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Marotta: «Delusi? Certo, ma andiamo avanti sereni»

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Marotta: «Delusi? Certo, ma andiamo avanti sereni»

Il Direttore manda giù a fatica la sconfitta dell'Olimpico: «Non siamo felici, è normale, ma quello che ci consola è la prestazione della squadra. E la classifica ora non conta».

07_dellafiorecassanozanettiNon cerca molti alibi Beppe Marotta, anche se la sconfitta di Torino – è sotto gli occhi di tutti – la Samp non l'ha meritata. «Però nel calcio chi vince ha sempre ragione – comincia il Direttore, che non vuole polemiche o scuse -, chiaramente non siamo contenti e forse non abbiamo meritato questo responso, però accettiamo lo stop con grande serenità e siamo pronti a ripartire».

Ripartire. Proprio questo, ci si chiede. Come ripartirà la Sampdoria dopo l'eliminazione dalla Uefa e il ko contro i granata dell'ex Novellino? «Con entusiasmo, lo stesso entusiasmo con cui siamo andati avanti fino ad oggi. Finalmente Mazzarri avrà la possibilità di lavorare con tranquillità, coi giusti tempi; e non era mai accaduto dall'inizio della stagione ad oggi». La classifica tuttavia non è proprio come era lecito aspettarsela dopo sette giornate: «La classifica in questo momento è condizionata dal calendario – va sicuro Marotta -, quindi non credo sia completamente attendibile. Noi abbiamo avuto molte trasferte con in mezzo il derby che è sempre una partita particolare, dove non si può mai dire di giocare in casa, né da una parte, né dall'altra».

Volpi e Cassano. Una battuta sull'espulsione di Volpi, episodio che ha condizionato nettamente il match di Torino. «Siamo rammaricati, è ovvio, Volpi è un giocatore di prima grandezza e la sua mancanza si sente anche quando siamo in undici. Oggi, per di più, eravamo anche uno in meno…». E Cassano? «Cassano l'ho visto molto bene, ha dimostrato ancora una volta di saper capitalizzare i palloni che gli arrivano. Sull'occasione del palo, è andato veramente vicinissimo al gol, perciò direi che sta seguendo la strada giusta».

Entusiasmo. Ultima riflessione. Si parlava di entusiasmo. E' sempre lo stesso in casa Samp oppure un pizzico di delusione c'è? «Nel calcio – chiude l'ad doriano – i momenti difficili o sfortunati capitano, bisogna solo accettarli con serenità. Mi consolano invece le prestazioni, sempre in crescendo dalla prima gara ad oggi».

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Nella foto Pegaso, una fuga di Cassano tra i granata Dellafiore e Zanetti.

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