Cassano: «Il mio unico pensiero ora è rientrare presto»
Le parole del talento blucerchiato sull'episodio della sua uscita dal terreno di gioco di Catania: «Ero deluso e avvilito, mi è crollato il mondo addosso. Non c'è nessun caso».
Le tv nazionali hanno proposto e riproposto le immagini di Antonio Cassano che abbandona il terreno di gioco del Massimino dopo l'ennesimo guaio muscolare patito in questo avvio di stagione, e sono diverse e numerose le interpretazioni degli addetti ai lavori per quello che qualcuno aveva già identificato come un possibile caso.
Delusione. Tante versioni, una sola realtà. Il fantasista di Barivecchia, a tale proposito, intende precisare attraverso il sito ufficiale della società come siano realmente andate le cose: «Non capisco tutto questo clamore – dice Cassano – per la mia decisione di raggiungere direttamente il tunnel degli spogliatoi. In quel momento mi è crollato il mondo addosso, mi sono davvero sentito crollare per l'ennesimo infortunio. Ero avvilito e deluso, perciò mi sono diretto verso il tunnel. Non c'è alcuna polemica con nessuno, ero solo triste e sconfortato».
Montella. Questa invece la spiegazione del siparietto con Montella, che aveva raggiunto il barese a bordo campo chiedendogli di rientrare: «Vincenzo non aveva capito che mi ero fatto male, tant'è vero che a fine gara si è scusato con me. Il mio unico pensiero ora è quello di recuperare al più presto». Cassano ha abbandonato il match per una contrazione al flessore della coscia sinistra: domani (lunedì) gli esami di rito per accertare l'entità del danno.
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Nella foto Pegaso, Antonio Cassano subito dopo l'uscita dal campo in seguito all'infortunio.