Marotta: «Pessima figura davanti ai nostri tifosi»
Il Direttore non cerca alibi: «Abbiamo giocato alla pari per un tempo, poi il crollo. Occorre un esame di coscienza da parte di tutti per cercare di capirne le ragioni».
«Sappiamo di aver fatto una pessima figura davanti ai nostri tifosi, ed è questo l'aspetto che più deve far riflettere i giocatori». Non c'è niente da fare, il 5-0 con cui il Milan se ne va da Marassi lascia tutti – l'a.d. blucerchiato Beppe Marotta in testa – delusi e interdetti. La Samp in campo c'è rimasta un tempo, ha tenuto botta e ha pure sfiorato il vantaggio: ma una volta ferita, è stata solo protagonista di una lunga agonia.
Amarezza. Parte da qui, il Direttore. Da quel primo tempo che aveva fatto ben sperare: «L'impressione è di essersela giocata ad armi pari – è l'analisi di Marotta -, ma solo per 45'. Il valore degli avversari è assoluto, di prim'ordine, ma non può bastare: resta una grande amarezza, ed è necessario capire perché alla fine la partita sia andata così. Soccombere in questa maniera non è concepibile».
Dubbi e contestazioni. I fischi, è inevitabile, sono arrivati: «E' normale – risponde Marotta -, ma non parlerei di contestazioni. Anche perché, a ben guardare, è una serata atipica per come abbiamo cominciato il campionato: tre punti in più e saremmo settimi, ottavi… E' una fase interlocutoria della stagione, ma di sicuro occorre un'analisi a 360 gradi: valuteremo gli aspetti tecnici, tattici ed emozionali alla base di un crollo del genere, evitando però gli allarmismi». E Mazzarri? Lo chiedono al Direttore, se il tecnico sia ben saldo al suo posto. La risposta è lucida e convinta: «Prima di criticare un tecnico occorre riscontrare precise responsabilità – dice l'a.d. blucerchiato -, e noi non le vediamo. Piuttosto ci faremo tutti un esame di coscienza, cercando di scovare le motivazioni di un simile tracollo: perché di solito quel che più conta è l'aspetto psicologico».
Speciale Samp-Milan. Clicca qui per sapere tutto sulla sfida del Ferraris.
Nella foto Pegaso, una fase di Samp-Milan: Christian Maggio contro Andrea Pirlo.