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Caracciolo: «Questo gol lo aspettavo da tanto»

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Caracciolo: «Questo gol lo aspettavo da tanto»

L'Airone e un gol che sa di liberazione: «Mi allenavo bene già prima, ma ora posso lavorare con grande serenità e con maggiore convinzione nei miei mezzi».

04_caracciolobudelLo aspettava da tanto questo gol Andrea Caracciolo, a secco in campionato dallo scorso maggio e mai in rete da quando veste la maglia della Sampdoria. Il punto che sblocca l'attaccante milanese arriva a Cagliari, nella cornice di un 3-0 pesantissimo per la Samp, risultato che più di ogni altro quest'anno aiuta i colori blucerchiati.

Un gol per la vittoria. «Ci tenevo un sacco a segnare – racconta l’Airone ai microfoni dei cronisti dopo la vittoria in terra sarda – perché nelle ultime partite ero andato in panchina e volevo dimostrare di poter giocare in questa squadra, di meritarlo. Sono rientrato da titolare dopo un mese, in un momento difficile. Il 5-0 di mercoledì pesava eccome, ma la voglia di reagire era grande in tutti noi e per fortuna sono arrivati successo e soddisfazione personale». Un gol scacciacrisi per Caracciolo, che negli ultimi tempi non aveva vissuto il miglior periodo della carriera: «Non è stato un gran bel mese – ammette l'ex centravanti del Palermo -, ma ero sereno. Mi allenavo bene, stavo bene, la buttavo dentro regolarmente in allenamento. Solo che lì, purtroppo, non conta nulla. Finalmente domenica il mister mi ha dato fiducia e sono felice di averla contraccambiata con una rete di quelle importanti. Ora spero di esserci di nuovo, tra gli undici che inizieranno la partita di sabato a Marassi».

Uniti si vince. Oltre alla gioia di Caracciolo, c'è l’urlo di tutta la Sampdoria, reduce da qualche risultato non esaltante: «Avevamo grande determinazione prima del match di Cagliari – prosegue l'Airone -, non ci siamo detti molte parole, eravamo concentratissimi sulla gara. La tensione era giusta, il gruppo si è unito e ha cercato ed ottenuto un'affermazione importantissima. Siamo soddisfatti».

Le dediche. Tornando alla prestazione individuale, sembra che qualcosa sia cambiato. «Forse sì, in un altro momento la ribattuta di Fortin sulla mia prima conclusione sarebbe finita in angolo o chissà dove, stavolta invece mi è tornata sui piedi e ho fatto gol. Dite che per me inizia un altro campionato? Boh, questo non lo so, ma ci spero. Di certo continuerò ad allenarmi come ho fatto fino ad oggi». Chiusura con lunga dedica: «Al gruppo, ai tifosi, a mio nonno che compie gli anni, a mia moglia e a tutti coloro che mi sono stati vicino nei momenti difficili».

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Nella foto Pegaso, Andrea Caracciolo sovrasta il centrocampista cagliaritano Alessandro Budel.

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