2007, un anno di Samp: a settembre Cassano trova il gol
Ripercorriamo insieme un anno di emozioni a tinte blucerchiate: l'infortunio, il rientro e la prima perla di Cassano, le difficoltà in Uefa.
E' un settembre bello carico quello che la Samp si prepara a vivere dopo la qualificazione al primo turno di Uefa ottenuta a fine agosto contro l'Hajduk. I blucerchiati affrontano cinque giornate di Serie A, più il doppio confronto europeo coi danesi dell'Aalborg, avversari che l'urna di Nyon ha affiancato al team di Mazzarri.
Buon inizio. Il primo test coincide con l'esordio della nuova Samp a Marassi; di fronte c'è la Lazio di Delio Rossi, che ha da poco staccato il biglietto per la fase a gironi della Champions League. Si gioca in posticipo, domenica 2 settembre alle 20.30. Tra i convocati, per la prima volta, figura Antonio Cassano, che però non metterà piede in campo per via di una condizione fisica ancora molto lontana dal top. E' un match maschio quello contro i biancocelesti, dominato dai duelli muscolari. La partita scorre via su un sostanziale equilibrio, sebbene la Lazio si avvicini al gol nel primo tempo con Manfredini, per poi esser graziata all'ultimo minuto da Sammarco, a tu per tu con Ballotta. 0-0 dunque, 4 punti in due giornate sono in ogni caso un bottino assai positivo.
Cassano, esordio e infortunio. Domenica 9 il campionato è già fermo per via della Nazionale, ma la Sampdoria gioca ugualmente, in amichevole a Bellinzona. E' il gran giorno di Antonio Cassano, schierato dal primo minuto da Mazzarri insieme a Montella e Bellucci. Peter Pan però si infortuna dopo 40', rovinandosi la festa. Per lui, stiramento del muscolo semitendinoso della coscia sinistra. Brutta tegola. In terra svizzera, il match finisce 3-2 con doppietta di Montella e gol di Kalu. La settimana precedente la trasferta di Napoli è caratterizzata dal recupero a tempo di record di capitan Volpi, che in Svizzera non era nemmeno salito per una distorsione alla caviglia. Sergio ce la fa e al San Paolo è regolarmente al suo posto. Recupero-lampo anche per Cassano, che quattro giorni dopo l'infortunio riprende già a correre. Domenica 16 a Napoli però il barese non c'è e la Samp nemmeno: un pasticcio Castellazzi-Bastrini regala a Zalayeta il vantaggio a fine primo tempo, episodio chiave che inchioderà il Doria, incapace di reagire nella ripresa. Hamsik arrotonderà poi il punteggio sul definitivo 2-0.
Beffa in Uefa. Non è il modo migliore per arrivare alla settimana del derby, preceduto dall'andata di Uefa contro l'Aalborg a Marassi. Ma non è ancora nulla: giovedì 20 i ragazzi di Mazzarri impattano 2-2 in casa coi danesi, bravi e fortunati a sfruttare l'abilità sui tiri da lontano. Non basta il vantaggio di Delvecchio, l'Aalborg ribalta il risultato e nella ripresa Bellucci in extremis salva almeno la faccia. In più, la Samp perde Volpi e Delvecchio, in forte dubbio per il derby della domenica successiva.
Il derby. In città intanto non si parla d'altro da quando il Genoa è tornato in A: la notte del derby non è attesa, di più. Marassi è esaurito da settimane e anche a livello nazionale c'è la curiosità di rivedere nel massimo campionato italiano una delle stracittadine più calde del mondo. Mazzarri è in ansia per gli indisponibili, ma alla fine recupera sia Volpi che Delvecchio, rinunciando però a Maggio ed Accardi, che staranno fuori ancora un bel po'. A sorpresa, Cassano figura tra i convocati. Dall'inizio gioca Vincenzo Montella, uomo derby per eccellenza. Mirante è tra i pali, a Castellazzi costano care dunque le incertezze di Napoli e del giovedì di Uefa. La gara è brutta, spezzettata, ricca di falli e poverissima di occasioni. Qualche cosa in più la fa vedere la Samp, che però sbaglia un gol definibile clamoroso con Montella nella ripresa e si vede respingere sulla linea da Coppola una deviazione a colpo sicuro di Delvecchio all'ultimo minuto di recupero del match. Cioè quando sarebbe più divertente vincere. Si registra l'esordio assoluto di Antonio Cassano, dentro per un quarto d'ora tra fischi di paura e urla di delirio. Ma nulla più, 0-0 e primo atto in archivio.
Il primo gol. La grande notte del calcio genovese fa da apripista per la Samp ad un appuntamento sicuramente prestigioso come la sfida – in infrasettimanale, tre giorni dopo il derby – in casa dell'Inter di Mancini, appuntamento però assai duro, considerato specialmente il dispendio di energie psicofisiche delle ultime due settimane blucerchiate. Considerate anche le assenze di Volpi e Montella, entrambi nemmeno convocati. I nerazzurri la fanno semplice: 3-0 con doppietta di Ibrahimovic e rete di Figo. Unica consolazione, il minutaggio crescente di Cassano, in campo mezz'ora. La domenica successiva a Marassi serve il bottino pieno per rialzare il morale. Il Doria riceve l'Atalanta di Del Neri, che sta volando. Mazzarri può contare nuovamente su Volpi e Montella e la presenza dei due veterani si nota immediatamente. Proprio Montella serve al 4' una palla d'oro per Bellucci, che trova il fulmineo vantaggio blucerchiato. Il primo 3-0 interno della stagione – ne seguiranno altri quattro – lo completano Sammarco e Antonio Cassano, di nuovo in gol in Italia dopo una vita. Ci si prepara con ottimismo alla trasferta del 4 ottobre ad Aalborg, dove solo una vittoria (o un pareggio con tre reti) qualifica ai gironcini di Uefa. (9. continua)
Le puntate precedenti
01 Gennaio
02 Febbraio
03 Marzo
04 Aprile
05 Maggio
06 Giugno
07 Luglio
08 Agosto
Nella foto Pegaso, scene da derby: l'occasionissima capitata sui piedi di Montella.