Marotta: «In casa rendimento quasi da record»
Il Direttore tra Cassano, la vittoria sul Palermo e il mercato: «Antonio ha grandi meriti, ma tutta la squadra ha reso alla grande».
C'è anche Beppe Marotta nella zona mista del Ferraris, dopo un Samp-Palermo che probabilmente i tifosi blucerchiati ricorderanno ancora per un sacco di tempo. Il Direttore si presenta alla stampa per complimentarsi coi suoi ragazzi e, soprattutto, con Walter Mazzarri. «Molti dei meriti di questa vittoria e del gioco espresso contro il Palermo – attacca l'ad doriano – sono di Mazzarri e del suo staff, il mister ha reso la squadra brillante ed agonisticamente cattiva. Il 3-0 di domenica ne è solo una conseguenza».
Cassano e gli altri. Si parla tanto di Cassano, dell'apporto che ha dato e che sta dando alla Samp, del salto di qualità che Peter Pan sta regalando alla squadra grazie alla sua classe. «Certamente Cassano ha grandi meriti – prosegue Marotta -, ma non bisogna dimenticare molti altri giocatori, a mio giudizio di rilevanza nazionale. Penso a Franceschini, Sammarco, Campagnaro, Bellucci, tutte sorprese su cui ad inizio anno non era facile puntare, tutti elementi di indubbio valore. Insieme naturalmente agli altri calciatori, fondamentali». I fari, però, sono tutti puntati sul genio di Barivecchia. I tifosi lo vogliono a Genova, lui vuole rimanere. La società? «La situazione si scalda ogni giorno di più – spiega Marotta -, ma è anche vero che esiste un documento molto chiaro, in cui è ribadito il nostro diritto su Cassano fino al dieci giugno. Dopo il match di domenica, parlando col presidente Garrone e suo figlio Edoardo, discutevamo sull'affare Cassano e sulla volontà di trattenere il ragazzo. Chiaro che i nostri equilibri prevederebbero un certo comportamento, ma l'occasione non è di quelle da farsi sfuggire, specialmente in ottica futura. Da tifoso, naturalmente, lo terrei subito, ma da amministratore ho il dovere di valutare diverse situazioni».
Nazionale. In tribuna domenica pomeriggio c'era Mario Bortolazzi, collaboratore del ct azzurro Donadoni. «Penso abbia visto una gran prestazione di Antonio – commenta Marotta -, sottolineerei anche che per la prima volta non si è fatto ammonire, comportandosi da leader coi compagni e con il pubblico. Tengo a precisare però che anche altri giocatori della Samp meritano considerazione, in molti stanno facendo bene».
Tempo di mercato. Capitolo mercato. Le voci riguardanti Rinaudo, difensore del Palermo, sono state discusse coi rosanero, di scena proprio a Marassi? «Lo considerano incedibile, anche se poteva essere un elemento interessante per noi. Tuttavia, con il rientro di Accardi, siamo coperti». Caracciolo? «Come già detto in passato, partirà. Abbiamo raggiunto con lui un accordo per un trasferimento altrove, dove il calciatore possa esprimersi con maggiore continuità. Valuteremo le migliori offerte insieme a lui». L'ultima battuta è su cosa ancora non va, in questa Samp. «Dobbiamo solo migliorare in trasferta, anche perché in casa abbiamo raggiunto uno score davvero incredibile, direi da record».
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Nella foto Pegaso, la rete di Antonio Cassano: è il gol del 3-0 blucerchiato.