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Garrone: «Il derby? Mi aspetto un grande spettacolo»

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Garrone: «Il derby? Mi aspetto un grande spettacolo»

Il presidente della Samp a pochi giorni dalla stracittadina: «Vinca il migliore, io so chi è… Cassano? Un ragazzo intelligente, che sta facendo ottime cose».

12_garroneIl derby è sempre più vicino, l'attesa inizia a farsi spasmo, lo spasmo si fa emozione. L'emozione è il derby. «E' sempre stato un grande evento – commenta il presidente della Sampdoria Riccardo Garrone, interrogato dai cronisti sulla stracittadina di domenica -, lo sarà anche questa volta. Se sono pronto? Certo, mi preparo a quello che sarà sicuramente un bel derby, le sensazioni sono positive e la speranza è di assistere ad un grande spettacolo, senza gli incidenti dell'andata. Che è meglio dimenticare, ma che sono certo non si ripeteranno».

Vinca il migliore. Previsioni, come sempre, se ne fanno tante e poche. Tutti hanno paura di dire ciò che non si può dire, ciò che si vorrebbe ardentemente dire. «La squadra è pronta per domenica – taglia corto Garrone, sforbiciando pronostici e vigilie -, in questi casi si dice sempre: vinca il migliore. Io so chi è il migliore». Si parla molto anche della conferenza stampa congiunta, che dovrebbe tenersi venerdì con Gasperini e Mazzarri protagonisti. Il Garrone-pensiero. «E' un segnale forte – commenta il presidente blucerchiato -, le due società dimostrano di voler partecipare attivamente ad un cambiamento per migliorare i comportamenti complessivi del mondo del calcio, comportamenti che si riflettono poi negli appassionati. Si tratta di una forma distensiva che apprezzo molto. Sarebbe bello riproporlo anche con le formazioni che vengono da fuori, ma capisco i problemi organizzativi. Di certo sarebbe un evento più benefico rispetto al terzo tempo, troppo vicino al secondo… I calciatori sono tutti uomini».

Ed ecco Cassano. Impossibile fermare l'impeto di Cassano, anche quando Antonio non c'è. Ecco allora che giunge alle orecchie di Garrone la classica domanda sul futuro del barese. «Siamo ancora a febbraio – frena il patron della Sampdoria -, abbiamo detto che ne inizieremo a parlare a marzo del futuro di Cassano. Per ora, mi godo le prestazioni che il ragazzo sta mettendo sul campo: è tornato il giocatore che è sempre stato, da quando iniziò a 17 anni. Personalmente, conto che quella rotellina che ogni tanto scatta e scappa si rimetta a posto, perché Antonio è un bravo ragazzo ed è anche molto intelligente, come ha giustamente sottolineato lui stesso nella trasmissione di Fabio Fazio. Il suo orgoglio? Mi sembra assolutamente attinente alle qualità che ha, credo che nel tempo Cassano diventerà ciò che noi ci aspettiamo, anche sotto il profilo del comportamento». Sarebbe un delitto per la Sampdoria perdere un talento ed un personaggio simile. «Sarebbe fantastico trattenerlo – chiude Garrone -, ma vi ripeto: parliamone al momento opportuno. Antonio ha detto che in quattro anni vinciamo lo Scudetto? Questo è un grande sogno, cominciamo dalle piccole realtà».

Nella foto Pegaso, l'augurio del presidente blucerchiato Riccardo Garrone.

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