Castellazzi: «E adesso proviamo a far punti a San Siro»

Il portiere della Samp ancora una volta protagonista: «Mi godo le mie parate, e mi godo questa classifica. Ma bisogna ancora fare parecchia strada».

Poco impegnato Castellazzi nel match contro il Catania. Poco ma bene, soprattutto nel secondo tempo, quando il numero uno doriano è stato chiamato ad un doppio intervento fondamentale.

Parate decisive. Il più difficile, sicuramente, su Spinesi, bloccato da Castellazzi col piedone. «Avevamo appena segnato il 2-1 – racconta Luca -, sarebbe stato un problema subire di nuovo il pari. E' stata una bella parata ed anche importante, me la godo».

Successo sofferto. Il salvataggio del guardiano ex Brescia ha spianato la strada ai tre punti Samp, al termine di una gara sofferta. «Sì – conferma Castellazzi -, abbiamo sofferto un po' troppo, ma ci sta, anche perché il Catania è arrivato qui molto determinato, cercando punti salvezza. Nel primo tempo ci hanno concesso pochissimi spazi, mentre nella ripresa hanno subito un calo, permettendoci di fare ciò che volevamo fare. La vittoria dunque è meritata, ma il Catania ci ha messo in difficoltà». Tre punti per volare al sesto posto, un traguardo fantastico. «Ma la stagione purtroppo non finisce oggi – prosegue il portiere -, restano ancora tante partite difficili, a cominciare da quella di mercoledì contro il Milan. Per noi deve essere un ulteriore banco di prova per capire di che pasta siamo fatti: ottenere un risultato a San Siro – in questo momento specialmente – sarà durissima, ma ci proveremo senza dubbio».

Sogni blucerchiati. Con un gruppo così, si può sognare. «Perché no? Dopotutto stiamo dimostrando di voler mettere tutti qualche cosa in più per ottenere a fine stagione un grande risultato. Prendete Bonazzoli: stamattina aveva la febbre e ha combattutto finchè ne aveva, oppure Bellucci che in 13 giorni è rientrato da un'operazione al ginocchio. Ci sono valori importanti in questa squadra». Che fanno sentire meno le comunque altrettanto importanti assenze. I sei punti ottenuti nelle ultime due gare sono lì a dimostrarlo. «E non era facile, perché quando giochi contro chi si deve salvare, la difficoltà aumenta. Siamo stati bravi, soprattutto siamo stati uniti».

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Nella foto Pegaso, bella parata di Castellazzi su una punizione di Baiocco.