U.C. Sampdoria Sampdoria logo

Mazzarri: «Primo tempo perfetto, mi spiace per i tifosi»

News

Mazzarri: «Primo tempo perfetto, mi spiace per i tifosi»

Il tecnico della Samp commenta a fatica lo 0-3 con la Roma: «Un calo ci stava, ma serviva più attenzione. Fermo restando che questo è il miglior primo tempo dell'anno».

04_mazzarriFosse andata come doveva andare, Walter Mazzarri si sarebbe trovato di fronte ai giornalisti a commentare l'ennesimo 3-0 casalingo della strepitosa stagione blucerchiata. Occasioni a nastro per il Doria, contro una Roma che ha colpito appena ha potuto, ma anche contro una sorte non certamente amica della Samp, almeno oggi. I palloni nella porta di Doni però non ci sono entrati, mentre è stato Mirante a raccoglierli dalla sua.

Più attenzione. Stranezze del calcio, testimonianza che non basta giocare bene. Bisogna vincere. «E oggi noi siamo stati perfetti nel primo tempo – apre Mazzarri -, l'ho detto anche ai ragazzi. Credo si sia fatta la prestazione migliore dell'anno nella prima frazione. Semmai è il calcio ad essere imperfetto, ma è la sua bellezza e va accettata». Braccia larghe, come dire: la partita l'avete vista tutti… Effettivamente, non è semplice elaborare un responso simile. Tanti dunque i rimpianti, a cominciare dall'episodio del primo gol giallorosso. «Io non me la prendo col marcatore che ha lasciato Panucci – spiega il mister toscano -, bensì con la leggerezza con cui abbiamo regalato il calcio d'angolo da cui è nato il loro vantaggio. Era chiaro che la Roma avrebbe potuto segnare solo su piazzato e che ci avrebbe provato, vista la sua qualità. Dovevamo stare più attenti».

Dispiacere. Il primo gol romanista ha aperto le danze ad uno 0-3 davvero clamoroso, impronosticabile al 45'. Si è rivista a tratti la gara contro il Milan, unica altra sconfitta stagionale a Marassi. In quell'occasione, finì 5-0… «Già, significa che non sappiamo perdere normalmente – scherza il tecnico blucerchiato -, o facciamo tre gol noi o ne prendiamo almeno altrettanti. Che dire? Oggi ci stava purtroppo calare fisicamente dopo il gol della Roma, anche perché avevamo giocatori non al meglio come Gastaldello, recuperato all'ultimo, e Sala che non giocava da un po'. Era chiaro andare in difficoltà, ma si poteva evitare un passivo che non mi piace. Non mi piace per nulla, soprattutto per i nostri tifosi, ancora una volta fantastici».

Il ritorno di Montella. Tra gli artefici fondamentali della vittoria giallorossa, l'estremo brasiliano Doni, autore di almeno tre miracoli. «Sembrava che avesse la calamita nelle mani – dice Mazzarri -, capita: bravo lui». Sottotono invece Antonio Cassano, deluso dopo la sostituzione. «Voleva rimanere in campo, come tutti i calciatori. Purtroppo era stanco e non aveva più lucidità, non c'erano alternative, anche perché è un mio diritto-dovere tutelare i ragazzi, se si fosse fatto male ci saremmo mangiati le mani». Si è rivisto dopo mesi invece Vincenzo Montella, il cui ritorno è passato sotto silenzio data la sconfitta del Doria. «Montella ha 15 minuti di autonomia nelle gambe, più o meno, ma clinicamente è recuperato e mi fa piacere: nella sua carriera è stato sfortunatissimo, meritava di riassaporare l'aria del campo».

I conti alla fine. Un rinforzo in più dunque per la volata finale, che si fa complicata perché l'Udinese ha vinto e il Milan pure. Ora, si guarda con attenzione alle semifinali di Coppa Italia che potrebbero regalare la certezza di Uefa alla Samp, andassero in fondo Inter e Roma. «Ma non ci dobbiamo pensare – chiude Mazzarri -, anche perché nessuno ci ha chiesto niente ad inizio anno ed è bene concentrarsi soltanto sulle ultime due finali, a Palermo e a Marassi con la Juve. A quel punto tireremo le somme».

Speciale Samp-Roma. Clicca qui per sapere tutto sulla sfida del Ferraris.

Nella foto Pegaso, la delusione sul volto di Walter Mazzarri.

altre news