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Mazzarri: «Buone risposte, quelle che volevo»

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Mazzarri: «Buone risposte, quelle che volevo»

Il tecnico della Samp archivia con soddisfazione la prima dell'anno: «Bene tutti i ragazzi, bene anche i nuovi sugli esterni. Fornaroli mi è piaciuto, ma non dimenticatevi di Bonazzoli: tornerà quello di prima».

26_mazzarriWalter Mazzarri è soddisfatto, la sua Samp l'ha riabbracciata bella come quando, a maggio, l'aveva lasciata. Meccanismi che funzionano, movimenti automatici, schemi assimilati: nulla è passato in cavalleria, nemmeno dopo quasi due mesi di divorzio dal campo.

Gli esterni. Si ricomincia da lì allora, da un sesto posto da brividi e da un'organizzazione di gioco che quel risultato lo ha reso una realtà. «La struttura generale è quella dell'anno scorso – dice infatti Mazzarri al termine di Monti Pallidi-Sampdoria edizione 2008/09 -, ho rivisto i movimenti sui cui si è lavorato per tutta una stagione e la cosa è positiva. Avevo da testare i nuovi, specialmente Padalino e Stankevicius, gli unici a dover comprendere in fretta le direttive su situazioni nuove per loro. Devo dire che entrambi hanno risposto bene, anche se è ovviamente presto per dare giudizi».

La prima del Tuna. Bene anche Fornaroli, per la prima volta in campo con la maglia della Sampdoria. «Mi è piaciuto, è un ragazzo sveglio, si vede subito. E' arrivato da poco, si è inserito, nonostante non parli bene la nostra lingua: è stato bravo. Chiaramente deve acquisire la forma fisica, ma vale anche per gli altri». Una battuta sui giovani, veri mattatori della sfida di oggi al Cesare Benatti di Moena. Ferrari ha segnato cinque gol, Mustacchio tre, Marilungo due. Un bel bottino, sui sedici complessivi. «E qui bisogna dare merito al settore giovanile della Samp, che ha lavorato alla grande con questi ragazzi. Vedendoli da vicino, capisco perché la Primavera ha fatto così bene nell'ultima stagione e credo che se in futuro ci sarà da attingere presso di loro, difficilmente si potrà sbagliare».

Emiliano c'è. Note di merito anche per Bonazzoli, parso tonico e reattivo come non mai. «Ma è normale che sia così – spiega Mazzarri -, Bonazzoli ha avuto due bruttissimi infortuni, dopo i quali non è mai più potuto partire alla pari coi compagni. Quest'anno ne ha la possibilità e infatti vedete come si è ripresentato asciutto, carico, tranquillo mentalmente. Credo che Emiliano sia un attaccante da vertice nel nostro campionato, non ce ne sono tanti con le sue caratteristiche e se sta bene può tornare ai livelli visti a Reggio e alla Samp».

Speciale Monti Pallidi-Samp.
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Nella foto Pegaso, Walter Mazzarri sorridente per la prima della sua nuova Samp.

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