Pondrelli: «Il lavoro procede benissimo, senza intoppi»
Il preparatore atletico della Samp e il bilancio dopo la prima settimana a Moena: «Siamo avanti rispetto all'anno scorso, tutto procede per il meglio».
Tre giorni di test a Bogliasco, poi una settimana intensa a Moena, la prima amichevole, un giorno di riposo. Oggi tocca di nuovo a lui, con una squadra da far girare a mille e da preparare per una stagione che – contando di evitare nuove Danimarche – vorrebbe esser piena di partite ogni tre giorni. Lui, il professor Giuseppe Pondrelli, preparatore atletico della Samp, sorride: il lavoro, sin qui, fila liscio da pattinarci sopra.
Un lavoro completamente diverso da quello di un anno fa, quando c'era da preparare la doppia sfida di Intertoto e da mettere insieme un gruppo nuovo…
«Di sicuro la situazione, oggi, è migliore. Conosciamo i giocatori, le loro caratteristiche e i piccoli problemi che possono nascere in un ritiro: siamo soddisfatti, per ora tutto procede come meglio non potremmo sperare».
Incide, la possibilità di rimanere a Moena senza trasferte o partite ufficiali?
«L'anno scorso la seconda e la terza settimana avevamo dovuto alleggerire i carichi per poter giocare l'Intertoto, quest'anno non abbiamo questo pensiero e possiamo seguire il nostro programma. E in più, sino a qui, siamo stati fortunati a non avere infortuni. Bene così».
Andando avanti in Uefa aumentano partite e difficoltà.
«Beh, speriamo… Di certo, entrando nel girone avremmo settimane con ben pochi allenamenti: si farà come sempre, cercando di lasciare a chi gioca il tempo di recuperare e aumentando il lavoro degli altri».
Fornaroli?
«Si è adattato bene ai nostri metodi, e sta reagendo bene al lavoro. E' più o meno al passo dei compagni, anche se magari avrà bisogno di una giornata di riposo».
A breve arriverà in ritiro anche Cassano: che programma dovrà seguire per mettersi al pari degli altri?
«Nei primi giorni penseremo alla ripresa dell'attività, poi gli toccheranno i test e quelli ci diranno la direzione da prendere. Di sicuro rispetto al suo arrivo un anno fa siamo molto avanti: Antonio viene da una stagione intera di allenamenti e di partite ad altissimo livello».
E' andato via Maggio, atleticamente ai massimi livelli, e sono arrivati Stankevicius e Padalino.
«Due ottimi atleti, davvero. Si sono presentati in ottime condizioni, si vede che a qualità di base notevoli hanno unito parecchio lavoro: servirà, perché gli esterni sono quelli sottoposti agli sforzi maggiori».
Poi c'è Bonazzoli, finalmente in linea con gli altri.
«Di fisico sì, finalmente sì. E di testa pure: Emiliano sta bene, lo vedo sereno e carico».
Nella foto Pegaso, il professor Giuseppe Pondrelli al lavoro con Angelo Palombo.