Marotta: «Diluvio a Roma, una serata davvero infausta»
Beppe Marotta sul diluvio che ha impedito a Roma e Sampdoria di affrontarsi: «Una serata infausta, dispiace perchè il recupero sarà fissato probabilmente a dicembre o gennaio».
Lo aveva già detto prima del sopralluogo definitivo di Tagliavento sul prato dell'Olimpico, Beppe Marotta: «Siamo venuti qui per giocare e vorremmo rientrare in campo per disputare la partita».
Solo sei minuti. Intenzione irrealizzabile per il Direttore, per la Samp e per la Roma, che si sono dovute arrendere al nubifragio caduto sulla capitale. Gara rinviata, con all'attivo solo sei minuti di match. Troppo pochi per dire qualcosa. Meglio così? Viste le condizioni climatiche e l'oggettivo rischio di infortuni assolutamente sì, anche se a Marotta l'idea di non poter consumare il turno infrasettimanale non è del tutto piaciuta. «E' un peccato – dice l'a.d. blucerchiato -, perché venivamo da un buon momento ed eravamo carichi e poi andare avanti in campionato con una partita in meno risulta penalizzante, soprattutto se pensiamo alla possibile data del recupero. Visti gli impegni di entrambe le squadre in Europa, si andrà a fine dicembre, se non addirittura a gennaio. Sarebbe stato meglio chiudere la pratica come da programmi».
Acqua da tutte le parti. Difficile però andar contro la decisione di Tagliavento, assolutamente naturale vista la piscina in cui si era trasformato il prato dell'Olimpico: «C'era acqua dappertutto – chiude Marotta -, è stata davvero una serata infausta sotto questo punto di vista».
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Nella foto Pegaso, Tagliavento sospende la partita: impossibile giocare.