Marotta: «Andare avanti in Uefa è un nostro obiettivo»
L'a.d. blucerchiato e la trasferta in Belgio: «Gara difficile, vogliamo cercare la qualificazione. Ma la gara decisiva sarà quella di Marassi contro il Siviglia».
Calma e gesso. Vigilia di Standard Liegi-Sampdoria, sfida cruciale per la Uefa blucerchiata: una sconfitta costringerebbe al mezzo miracolo col Siviglia, tra due settimane, per ritagliarsi un posto nei sedicesimi. E questo non è uno scenario che vada giù senza problemi a Beppe Marotta.
Standard e Siviglia. L'a.d. della Samp parla chiaro, perché a questa sfida ci tiene: «La Coppa Uefa è un nostro obiettivo – spiega a Genova, aereoporto Cristoforo Colombo, pochi minuti prima di salire sul volo AirOne per il Belgio -, abbiamo faticato un'intera stagione per conquistarla e vogliamo andare avantii. Sappiamo che non sarà semplice, perché lo Standard ha già dimostrato di essere una formazione di alto profilo, ma faremo del nostro meglio: fermo restando che decisiva sarà comunque la gara col Siviglia, a Marassi». Dunque avanti con giudizio, con la voglia di passare ma senza rinunciare ad un po' di razionalità. Anche se si gioca fuori, e quest'anno le trasferte non dicono benissimo al Doria… «Ma direi che è una questione generalizzata – risponde Marotta, sereno -. Guardate il Milan, guardate la Fiorentina: giocare lontano dal proprio pubblico è spesso molto complicato».
Rifiatare. Complicata è anche la formula di questa Coppa Uefa, già mandata in archivio da Platini e dai dirigenti di Nyon. E Marotta non ne fa un problema: «E' una formula che non funziona – le sue parole -, troppe partite e poco tempo per recuperare. Perlomeno questa volta abbiamo un giorno in più rispetto al solito per recuperare: avendo il derby domenica sera, non è certo un male».
Nella foto Pegaso, Beppe Marotta con Stefano Lucchini alla fine della gara con lo Stoccarda.