2008 blucerchiato: febbraio, il mese del derby
Ripercorriamo insieme dodici mesi di Sampdoria: dalla sconfitta di Roma al capolavoro firmato Maggio e da lì al pareggio imposto all'Inter lanciata verso lo scudetto.
Febbraio 2008 passa inevitabilmente dalla vittoria nel derby a metà mese, con il gol di Maggio che ha fatto il giro della città fino all'inizio del dicembre scorso. La stracittadina in casa del Genoa è infatti l'appuntamento più sentito in assoluto di questo inizio 2008, specialmente dopo lo 0-0 dell'andata, nel settembre 2007, che aveva lasciato l'amaro in bocca un po' a tutti. A Genova non si parla d'altro e le due squadre si preparano alla sfida di ritorno in Serie A, dopo quasi quindici anni di digiuno nella massima divisione.
Magie e derby. Il testa a testa è – ovviamente – tra le due stelle: l'ex blucerchiato Marco Borriello, al tempo in forza ai rossoblu e capace di un rendimento mai visto in carriera, e Antonio Cassano, idolo indiscusso del popolo sampdoriano dal suo arrivo in agosto. La partita sarà decisa proprio dalle prodezze di Peter Pan, in grado di mandare in porta i compagni per almeno tre volte, riuscendo proprio nei minuti finali a servire Maggio per il punto vincente, dopo una serpentina assolutamente incredibile in area genoana. E' il tripudio nella Sud, mentre un'iniezione di fiducia poderosa abbraccia l'intero gruppo di Walter Mazzarri.
Verso l'Inter. Il successo nel derby arriva dopo la vittoria interna contro il Napoli, una settimana prima, firmata Delvecchio e Franceschini e la precedente sconfitta dell'Olimpico sponda biancoceleste, stabilita dalle reti di Mauri, Cassano e da un eurogol di Rocchi nella parte conclusiva del secondo tempo. L'1-0 sul campo del Genoa vale il secondo ok esterno della gestione Mazzarri ed apre la strada al faccia a faccia con l'Inter di Roberto Mancini, in programma sette giorni dopo la spettacolare gioia del derby.
Gran pareggio. I nerazzurri scendono al Ferraris con la formazione che conta, ma non impressionano. E' anzi la Samp a far la partita, passando anche in vantaggio con un gol da cineteca di Cassano, grandissimo nel metter palla sotto la traversa, pochi passi dentro l'area interista. I tifosi doriani credono nell'impresa ed in una classifica sempre più profumata d'Europa, ma ad un quarto d'ora dalla fine, Crespo pareggia, anticipando Accardi e spedendo alle spalle di Castellazzi. Un gol da fuoriclasse, nell'ambito dell'unica vera opportunità costruita dai campioni d'Italia in tutto il match. Un punto allora, ma va bene lo stesso, considerando lo score delle ultime apparizioni in campionato.
La sconfitta di Bergamo. Si va allora a Bergamo con spirito ottimista, nonostante il turno infrasettimanale giunga in un momento in cui la Sampdoria ha speso tanto. Turn over all'Azzurri d'Italia, che sembra fruttare. Volpi segna infatti dopo una manciata di minuti il vantaggio Doria, ma nessuno può immaginare le brutte sorprese che l'incontro riserva. Già, perché l'Atalanta infila quattro volte la porta blucerchiata e chiude un febbraio che sarà in ogni caso ricordato come uno dei più felici nella storia della Samp.
La Primavera. In tutto questo, la Primavera di Pea disputa il Viareggio, qualificandosi per un soffio agli ottavi grazie al roboante 8-1 inflitto al Benevento nella terza giornata del girone eliminatorio. Brusco risveglio però negli ottavi, dove i baby Samp vanno a casa, dal dischetto, per mano dell'Empoli.
I risultati di febbraio
Lazio-Sampdoria 2-1 (Serie A; reti: 37' p.t. Mauri, 46' p.t. Cassano; 32' s.t. Rocchi)
Sampdoria-Napoli 2-0 (Serie A; reti: 31' s.t. Delvecchio; 37' s.t. Franceschini)
Genoa-Sampdoria 0-1 (Serie A; rete: 42' s.t. Maggio)
Sampdoria-Inter 1-1 (Serie A; reti: 20' s.t. Cassano, 31' s.t. Crespo)
Atalanta-Sampdoria 4-1 (Serie A; reti: 3' p.t. Volpi, 13' p.t. e 31' p.t. Doni, 36' p.t. Floccari; 8' s.t. Capelli)
I dodici mesi
01/Gennaio: 2008 blucerchiato: gennaio, il mese della svolta
Nella foto Pegaso, il capolavoro di Antonio Cassano nell'1-1 interno contro l'Inter.