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2008 blucerchiato: aprile, il mese dei grandi sogni

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2008 blucerchiato: aprile, il mese dei grandi sogni

Ripercorriamo insieme dodici mesi di Sampdoria: dal rientro con vittoria di Cassano ai successi della Primavera, dal ko di Reggio alle emozioni delle sfide con Udinese e Fiorentina.

29_aprileAprile vuole dire penultimo mese di campionato e momento fondamentale per capire fin dove, realmente, la strepitosa cavalcata della Samp nel 2008 potrà arrivare. Gli uomini di Mazzarri arrivano da un marzo ai limiti del credibile, con una serie di risultati impossibile da ipotizzare e un classifica da coccolare con gli occhi. Il quarto mese dell'anno nuovo comincia con il rientro di Antonio Cassano, il quale chiude la brutta parentesi contro il Torino al cospetto del Livorno, guarda caso a Marassi.

Il ritorno del re. Peter Pan è accolto come un re – nonostante le molte chiacchiere post-Cassanata – da uno stadio che non lo giudica, semplicemente dimostra di amarlo. Il Doria fa fatica, perché gli uomini di Camolese incarnano perfettamente lo spirito delle formazioni in lotta per la salvezza, nel periodo conclusivo del campionato: attenzione maniacale ed agonismo fin dove è possibile. I blucerchiati sbloccano infatti la sfida solo nella ripresa, grazie ad una rete di Maggio, arrotondando poi con Bonazzoli, nuovamente in gol. Spettacolo in graduatoria, perché la zona Champions resta a soli 4 punti, mentre la qualificazione Uefa pare già vicinissima.

La tv e la Primavera. Sono, in parallelo, anche i primi giorni di Samp Web Tv, il neonato canale internet interamente dedicato alla Sampdoria, il quale fa registrare da subito un boom di contatti fuori previsione. Sono anche i giorni del primo storico trofeo giovanile conquistato dalla Primavera di Pea, a Bergamo contro l'Atalanta, nella finale di ritorno di Coppa Italia di categoria. Venerdì 11 aprile la Samp vince ai rigori contro i bergamaschi, assicurandosi un titolo attesissimo e festeggiatissimo dal presidente Garrone e da tutta la società.

Il ko di Reggio. Soddisfazione estrema, ma è comunque la Serie A a tenere banco, inevitabilmente. Due giorni dopo il trionfo dei ragazzi in Coppa Italia, Mazzarri torna infatti a Reggio, dove l'anno prima aveva fatto qualcosa di leggendario, salvando gli amaranto nonostante gli 11 punti di penalizzazione. La Samp si gioca tantissimo, perché l'Udinese, rivale Uefa, ospita la Roma, il Milan (appaiato a quota 52) va a Torino sponda Juve e la Fiorentina (4 punti sopra) incontra l'Inter a San Siro. Sarebbe il turno ideale per dare la sterzata definitiva, ma il Granillo risulta amaro al 90', per via di una rete di Brienza che manda a casa il Doria con le pive nel sacco. Non solo, manda a casa il Doria orfano di Luca Castellazzi, infortunatosi gravemente alla spalla e out per il resto della stagione. Unica consolazione, le sconfitte di Udinese, Milan e Fiorentina, che tengono aperti tutti i sogni, anche i più proibiti.

Tabù sfatato. Sogni da modellare con le proprie mani, domenica 20 aprile. A Marassi scende infatti l'Udinese, bestia nera delle ultime sfide per l'Europa in casa blucerchiata. Caso vuole che i friulani anche stavolta siano concorrenti diretti per il piazzamento Uefa. Qui, però, non ce n'è. Cassano apre al 24', aspettando poi la doppietta di Bellucci che esorcizzerà la tradizione negativa coi bianconeri, determinando un 3-0 tutto d'oro per i tifosi sampdoriani. La stagione sta per finire, ma dopo alcuni anni di galleggiamento nelle ultime giornate, il bello deve ancora arrivare.

Emozioni fiorentine. Questo chiede il popolo doriano: emozioni. Che a Firenze, nell'ambito della penultima trasferta stagionale, non mancano di certo. La stampa presenta lo scontro come una sorta di spareggio Champions, il Doria ci arriva con una carica senza fine, mentre i viola sono stanchi dopo la semifinale di andata di Uefa giocata in settimana a Glasgow. La partita è bellissima, Mazzarri e ragazzi passano in vantaggio con il solito Maggio, venendo poi raggiunti da Vieri e superati da Mutu. Sembra finita, invece no. Nel recupero della ripresa, Gastaldello acchiappa il pareggio e manda in delirio il settore ospiti. Per la classifica non cambia molto, per il morale vuol dire tutto. In graduatoria, i blucerchiati conservano la sesta piazza e aspettano la Roma la prima domenica di maggio a Marassi, per giocarsi veramente tutto.

I risultati di aprile
Sampdoria-Livorno 2-0 (Serie A; reti: 22' s.t. Maggio, 40' s.t. Bonazzoli)
Reggina-Sampdoria 1-0 (Serie A; rete: 35' p.t. Brienza)
Sampdoria-Udinese 3-0 (Serie A; reti: 24' p.t. Cassano, 44' p.t. Bellucci; 10' s.t. rig. Bellucci)
Fiorentina-Sampdoria 2-2 (Serie A; reti: 18' s.t. Maggio, 33' s.t. Vieri, 39' s.t. Mutu (rigore), 48' s.t. Gastaldello)

I dodici mesi
01/Gennaio: 2008 blucerchiato: gennaio, il mese della svolta
02/Febbraio: 2008 blucerchiato: febbraio, il mese del derby
03/Marzo: 2008 blucerchiato: marzo, il mese senza sconfitte

Nella foto Pegaso, la festa della Samp e la delusione dell'Udinese a Marassi.

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