U.C. Sampdoria Sampdoria logo

2008 blucerchiato: dicembre, il mese dolceamaro

News

2008 blucerchiato: dicembre, il mese dolceamaro

Ripercorriamo insieme dodici mesi di Sampdoria: dalla batosta di Liegi al derby perso per un fuorigioco di troppo, dalla resurrezione con la Reggina al nuovo scivolone con la Fiorentina.

14_dicembreDicembre diventa di colpo uno dei mesi più importanti del 2008. C'è il derby, ci sono i fondamentali impegni di Coppa Uefa in casa dello Standard e a Marassi contro il Siviglia. C'è la trasferta di Reggio Calabria e il sempre sentito faccia a faccia contro la Fiorentina, al Ferraris. Ma è naturalmente il confronto col Genoa a tenere banco, nella piena tradizione della stracittadina più vissuta d'Italia.

Liegi da dimenticare. Al derby la Samp arriva dopo la brutta sconfitta del 3 dicembre a Liegi, dove i blucerchiati rimediano una figuraccia sul campo dello Standard. A fine primo tempo, nella sfida che poteva decidere il discorso qualificazione, è 3-0 in favore dei belgi. I 2.500 tifosi doriani nel gelo del Dufrasne cantano a squarciagola, nonostante tutto, ma è innegabile la loro profonda delusione. La squadra di Mazzarri è molle, troppo brutta per essere vera. La maniera peggiore insomma per entrare nei tre giorni che precedono il derby. Il Genoa, per la prima volta dopo tantissimi anni, è davanti in classifica e la Samp deve tirar fuori tutto quanto per risollevare il morale del proprio pubblico.

Un derby amaro. Sampdoria-Genoa è il posticipo Sky della 15.a giornata, tutta Italia è lì davanti, perché lo spettacolo merita sempre. Incontro come sempre combattutissimo, con tante botte e pochissime occasioni da gol. Alla fine decide Milito, ad inizio ripresa, con un grande colpo di testa da palla inattiva. Il Doria proverà a reagire e ci riuscirà anche, segnando con il da poco entrato Fornaroli il punto del pareggio a metà secondo tempo. Punto annullato per un fuorigioco (di Delvecchio, che tocca per il Tuna) rivelatosi poi al limite del millimetrico. Ma non ci sarà nulla da fare, la delusione non sarà evitata e i sette giorni neri delle tre sconfitte filate si chiuderanno con quella che certamente fa più male.

Resurrezione a Reggio. Il 14 dicembre, coi cerotti sulla pelle, la Samp scende al Granillo per rialzare la testa. L'ex casa di Walter Mazzarri porta bene ai colori blucerchiati, perché finalmente il Doria è bello anche lontano da Marassi. Dopo un ottimo primo tempo, i blucerchiati affondano i colpi nella ripresa, grazie alle magie di Cassano. Il barese prende rigore alla mezzora, rigore trasformato da Bellucci, propiziando poi il raddoppio di Padalino al 36'. Si tratta di un successo fondamentale per rialzare la testa dopo le ultime brucianti delusioni.

Impresa col Siviglia. Giovedì 18 arriva il momento decisivo per capire se la corsa in Europa della Samp potrà continuare. Al Ferraris è atteso l'avversario più difficile, quello meno indicato per giocarsi la qualificazione in gara secca: il Siviglia di Manolo Jimenez, secondo nella Liga e recente vincitore di ben due edizioni della Uefa. Gli spagnoli hanno in rosa dei fenomeni come Kanouté (fortunatamente per il Doria, indisponibile), Jesus Navas, Luis Fabiano e compagnia bella, insieme ad un blasone che ne fa una formazione da Champions, più che da Uefa. Serve andare oltre il possibile, oltre le proprie capacità, per ottenere un risultato storico come l'accesso ai sedicesimi di Coppa Uefa, dove il club di Corte Lambruschini mai è approdato nella sua esistenza. La partita è durissima, resa ancor più dura da un prato in condizioni pessime. Gli spagnoli ben meritano la propria fama, dimostrandosi accorti e fantasiosi allo stesso tempo e favoriti dal poter puntare su due risultati. Ai ragazzi di Mazzarri serve solo e soltanto una vittoria. Nel primo tempo, la migliore palla gol è però dei blucerchiati, con Sammarco che si mangia un assist al bacio di Franceschini, a tu per tu con Palop. La seconda frazione invece inizia a marca andalusa e tale resta per circa un quarto d'ora. Per quindici minuti infatti, il Doria quasi non esce dalla sua metà campo, schiacciato e costretto sempre a calciare dagli spagnoli. Sembra il preludio della fine, perché una rete ospite significherebbe quasi certamente eliminazione sicura. Invece, alla mezzora, succede qualcosa di impronosticabile. Bottinelli, entrato al 17' al posto dell'infortunato Lucchini, trova di petto il gol del vantaggio blucerchiato, sugli sviluppi di un calcio di punizione. E' il boato a Marassi, l'urlo che i tifosi tenevano in gola da parecchie settimane e che finalmente è possibile liberare. La Samp nel finale non soffre nemmeno troppo, rischiando solo in un'occasione, al 40', con il neoentrato Diego Capel. Per il resto, considerata la seconda metà del secondo tempo, è Palop a tenere a galla gli andalusi, capitolando però sull'argentino, che porta di fatto la Sampdoria nei sedicesimi di Coppa Uefa, ai danni nientemeno del Siviglia.

Sorteggio e Fiorentina. Il giorno successivo, il 19 dicembre, l'urna affianca la Samp agli ucraini del Metalist Kharkiv, vincitori del loro gruppo. I blucerchiati, qualificati come terzi, affrontano la prima partita in casa il 18 febbraio, col ritorno nell'est europeo fissato per il 26. Sorteggio sulla carta migliore rispetto ad altri possibili, anche se il calcio insegna a non sottovalutare mai nessuno. La chiusura di dicembre è a Marassi, contro la Fiorentina, giusto prima di Natale e della lunghissima sosta che terrà il calcio giocato fuori dalle case degli italiani fino all'11 gennaio. La Samp non è lucida e non lo può essere, dopo la fantastica serata di Uefa. I viola invece sono freschi, anche se vincono soltanto grazie ad un grande tiro di Montolivo nel primo tempo. Solito cuore blucerchiato nel resto del match, con un miracolo di Frey su Delvecchio e un palo di Cassano. Ma non c'è niente da fare, la seconda metà del 2008 è ancora mezza stregata e si perde in casa l'ultima dell'anno. Un anno certamente positivo, comunque, sotto ogni punto di vista.

I risultati di dicembre
Standard Liegi-Sampdoria 3-0 (Coppa Uefa; reti: 23' p.t. De Camargo, 34' p.t. Onyewu, 42' p.t. Jovanovic)
Sampdoria-Genoa 0-1 (Serie A; rete: 5' s.t. Milito)
Reggina-Sampdoria 0-2 (Serie A; reti: 30' s.t. rig. Bellucci, 36' s.t. Padalino)
Sampdoria-Siviglia 1-0 (Coppa Uefa; rete: 30' s.t. Bottinelli)
Sampdoria-Fiorentina 0-1 (Serie A; rete: 19' p.t. Montolivo)

I dodici mesi
01/Gennaio: 2008 blucerchiato: gennaio, il mese della svolta
02/Febbraio: 2008 blucerchiato: febbraio, il mese del derby
03/Marzo: 2008 blucerchiato: marzo, il mese senza sconfitte
04/Aprile: 2008 blucerchiato: aprile, il mese dei grandi sogni
05/Maggio: 2008 blucerchiato: maggio, il mese della raccolta
06/Giugno: 2008 blucerchiato: giugno, il mese dello scudetto
07/Luglio: 2008 blucerchiato: luglio, il mese del nuovo inizio
08/Agosto: 2008 blucerchiato: agosto, il mese delle amichevoli
09/Settembre: 2008 blucerchiato: settembre, il mese della Uefa
10/Ottobre: 2008 blucerchiato: ottobre, il mese di Claudio Bellucci
11/Novembre: 2008 blucerchiato: novembre, il mese della rinascita

Nella foto Pegaso, la rete che qualifica la Samp ai sedicesimi di Uefa: Bottinelli affossa il Siviglia.

altre news