Mazzarri: «Faremo l’impossibile per andare avanti»

Il tecnico della Samp dopo il ko con il Metalist: «Serata no, ma questo non vuol dire che andremo in Ucraina senza obiettivi… Ci crediamo, sarà dura ma vogliamo questa qualificazione».

Non può essere entusiasta l'analisi di Walter Mazzarri dopo Samp-Metalist, in primis per il risultato, che pone i blucerchiati in situazione ardua per quanto riguarda il discorso qualificazione. Lo 0-1 di Marassi è infatti tra i risultati peggiori possibili, perché obbliga il Doria a vincere 2-0 in Ucraina e dunque a disputare una grandissima prestazione, a cavallo tra Atalanta e Milan.

L'errore. In più, al tecnico livornese non può andar giù l'errore commesso in occasione del gol avversario, che ha poi deciso la partita. «Siamo stati ingenui in quel frangente – ammette Mazzarri -, sapevamo che questo incontro si sarebbe deciso su un episodio e dovevamo essere più attenti. La partita è stata equilibrata, come me la aspettavo. Il Metalist ha valori, è organizzato e sa che cosa vuole sul campo. Noi abbiamo tentato con tutte le forze nel secondo tempo di recuperare, ma non siamo stati fortunati, penso ad esempio al rigore su Bellucci non dato e alla scarsa lucidità in altre occasioni».

Qualificazione difficile. Tutto porta ad uno scenario non facile in vista del ritorno, in programma giovedì prossimo a Kharkiv. «Faremo il possibile e l'impossibile – dice il mister -, per qualificarci e sovvertire così la partita di oggi. L'1-0 cambia poco rispetto all'1-1? Non so, in ogni caso ora siamo obbligati assolutamente a vincere, quanto meno per pareggiare».

E ora l'Atalanta. Nella ripresa, Samp gagliarda sotto il profilo della voglia, ma molto meno sotto quello del gioco. I blucerchiati non sono riusciti ad imporsi, sbattendo spesso sui frangiflutti della difesa ucraina e sprecando di fatto le ultime energie. «Ci abbiamo provato fino alla fine – spiega Mazzarri -, l'occasione di Lucchini ne è testimonianza palese. E' normale che i ragazzi non abbiano un rendimento massimale, soprattutto dopo la gara di domenica a Torino. Quando sei al settanta per cento paghi, purtroppo. Contiamo di recuperare ora, visto che c'è un giorno in più a disposizione prima della gara con l'Atalanta, altra squadra simile al Metalist: fisica, tosta, con giocatori di qualità. Sarà un impegno durissimo».

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Nella foto Pegaso, un Walter Mazzarri contrariato durante la gara col Metalist.