Raggi: «Samp non al meglio, al ritorno sarà diverso»
Serata negativa per la Samp, ecco il commento del difensore arrivato a gennaio dal Palermo: «Meritavamo di più, ma pagavamo la stanchezza di Torino. Se recuperiamo uomini e forze possiamo passare».
Vittima dell'ennesimo infortunio, Andrea Raggi sta imparando – suo malgrado – a convivere con la realtà di una stagione davvero dis-graziata per la Samp. Out a Torino per una botta al ginocchio, il difensore ha rimediato anche stasera un colpo alla caviglia, tanto per non perdere il vizio. «Ma non è nulla di grave – si affretta a dire lo spezzino -, così come non era grave il problema di domenica, un ematoma al ginocchio che sono riuscito a far rientrare prima di stasera. Al mio esordio a Marassi tenevo tantissimo».
Si può fare. Esordio amaro, però, perché la sconfitta contro il Metalist non ci voleva. «Meritavamo di più – attacca Raggi -, nel secondo tempo li abbiamo messi là e non siamo riusciti a pareggiare. Dispiace, soprattutto se pensiamo che anche in questa gara siamo stati puniti al primo episodio. Purtroppo gli ucraini sono stati bravi ad interpretare quello che è il loro gioco, non a caso hanno riservato lo stesso trattamento a formazioni blasonate come Galatasaray e Benfica». Un problema allora, in vista del ritorno. La Samp dovrà necessariamente disputare una grandissima partita per centrare gli ottavi di finale. «Credo che potremo giocarcela tranquillamente – va sereno il nuovo acquisto -, non dimentichiamo che oggi dovevamo fare i conti con la stanchezza di Torino e non eravamo al meglio. Speriamo di poter recuperare in vista del ritorno, sia uomini che forze».
Continuità. Intanto, domenica arriva l'Atalanta e per la Samp c'è aria di obbligo di vittoria. «Loro stanno bene, hanno battuto 3-0 la Roma e non hanno bisogno di presentazioni. In campionato, però, noi stiamo inanellando una buona serie positiva e abbiamo necessità dei tre punti per proseguirla. Lavoriamo per riuscire in questo intento».
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Nella foto Pegaso, Raggi in marcatura su Jajà.