Palombo: «Faremo di tutto per arrivare alla finale di Roma»
Il capitano della Samp alla vigilia della grande sfida all'Inter: «Sarà dura, ma voglio uscire dal campo senza rimpianti. Daremo tutto, la Coppa Italia è un nostro obiettivo».
Mancava una vittoria così, per colorare un po' una stagione che – sin qui – soddisfazioni ne aveva offerte poche. 2-1 al Milan, la Sud in festa, un successo senza macchie (se non di fango), E Angelo Palombo lo sa, che la domenica della Samp potrebbe essere stata quella buona. Ma ci va cauto, con intelligenza.
Si respira un'atmosfera diversa, però.
«E' vero, un po' di entusiasmo serviva. Serviva a noi, serviva ai nostri tifosi. Ma non bisogna sentirsi tranquilli, perché la classifica ancora non ce lo concede: il momento-no non è passato».
La sfida di Coppa Italia all'Inter come buona occasione per lasciarselo alle spalle, quel momento?
«Più che altro la finale di Coppa Italia è un nostro obiettivo, e faremo di tutto per arrivare fino a Roma: sarebbe una soddisfazione immensa, anche se resta una qualificazione difficile… Però ce la giocheremo, sull'onda d'entusiasmo della vittoria col Milan».
Del resto, a Marassi le tre grandi quest'anno non sono passate.
«Perché queste partite ti danno una carica speciale, quel qualcosa in più necessario per una grande partita. Aspettiamo il fischio d'inizio e vediamo».
Inter-Roma 3-3, domenica sera. Cosa ci avete capito?
«L'impressione è che l'Inter sia comunque la squadra più forte del campionato: due gol sotto la Roma e rimontare non è da tutti, significa avere carattere. Il rigore su Balotelli? Non c'era, questo si è visto, ma credo si debba anche avere la sensibilità di capire l'errore di un arbitro o lo sfogo di uno come De Rossi, che alla Roma ci tiene tantissimo. E a fine anno gli episodi si compensano».
Cambierebbe la stagione, entrare in finale?
«Sicuramente sì. Abbiamo tutta la voglia che serve per giocarci le nostre carte, decisi ad andare in fondo: poi con l'Inter ci sta tutto, è normale, ma l'importante è uscire dal campo senza rimpianti».
Cassano e Pazzini visti da dentro, Angelo.
«Tanta manna, davvero. La società ha fatto un grandissimo investimento, spendendo un sacco di soldi. Ma sono ben spesi, perché Giampaolo vale anche di più».
Mourinho ha rotto gli schemi, arrivando all'Inter. Ma non piace a tutti.
«Prima non ascoltavo le interviste degli allenatori, da quando c'è lui non ne perdo una: dice le cose in faccia, difende sempre la squadra attirando ogni tensione su di sé… Sì, è un grande allenatore».
Se dovesse prendere un centrocampista in Italia, pare, Mourinho avrebbe già scelto: tu.
«Avesse veramente detto una cosa del genere farebbe piacere, chiaro, come farebbe piacere venisse da Spalletti, Ancelotti, Ranieri o da un altro allenatore di livello… Tutto qui: sapete bene quanto sono legato a questa società».
Nella foto Pegaso, Angelo Palombo alle prese con David Beckham domenica scorsa.