Marotta: «Serenità, tradizione e fair play»
Beppe Marotta lancia un appello ai tifosi prima dell'invasione blucerchiata prevista giovedì a San Siro.
«Manteniamo serenità, nel rispetto della tradizione del nostro club, da Paolo Mantovani ad oggii».
Inter-Samp, semifinale di ritorno di Coppa Italia. Parte il conto alla rovescia per un impegno che i tifosi doriani aspettano da un mese e mezzo. Si
preannuncia una massiccia presenza di sostenitori della Samp sugli
spalti della “Scala del Calcio”.
Invasione blucerchiata. Una autentica invasione
blucerchiata in grado di riconciliare con i veri valori di questo
sport. «Una dimostrazione di affetto e attaccamento straordinaria
che però non mi sorprende affatto. Sono a Genova da sette anni
e so benissimo di cosa siano capaci i tifosi del Doria. Di certo ci
attende una serata dalle fortissime emozioni. Il mio richiamo ad un
corretto comportamento in occasione della trasferta a San Siro è
logico e giustificabile, ma sono sicuro che ancora una volta i
sampdoriani tutti sapranno dimostrare all’Italia del calcio cosa
voglia dire sostenere la propria squadra del cuore».
Etica sportiva. In sintesi, se
esodo deve essere che avvenga nel rispetto del conosciuto e
apprezzato stile Sampdoria. «Non
si tratta di stile, ma di rispetto dell’etica sportiva nel solco di
quella continuità che lega due figure chiave della storia
blucerchiata, Paolo Mantovani ed il nostro Presidente Riccardo
Garrone. Giocheremo in uno degli stadi più belli del nostro
football e sotto l’occhio attento delle televisioni. Sarà un
evento importante e prestigioso che vedrà tantissimi
sampdoriani presenti grazie anche alla disponibilità e fattiva
collaborazione dell’Inter e dei suoi dirigenti. Sarà quindi
fondamentale il rispetto del fair play nei confronti di tutti i
nostri avversari, specie ripensando a quanto accaduto sabato sera a
Torino».
Gara da vivere. Una partita comunque tutta da vivere, una sfida che di certo
emozionerà anche un uomo di calcio navigato come Giuseppe
Marotta. «Sarà
una serata speciale davvero. Un match al quale tutti quanti teniamo
in maniera sentitissima. Ma non dobbiamo fare l’errore di arrivare
troppo carichi a questa sfida. E’una splendida opportunità
per regalare un sogno a tutti i nostri tifosi, ma vi sono da giocare
ancora novanta minuti contro una delle squadre certamente più
competitive al mondo. Non sarà una passeggiata».
Serenità. Sarà quindi fondamentale mantenere serenità ed
equilibrio. Prerogative che paiono fare difetto al momento attuale
del football italiano. Polemiche e contestazioni sembrano essere
all’ordine del giorno. «Tutte
le componenti del nostro calcio, a partire come già
sottolineato dai nostri sostenitori, sanno dell’importanza di
questo sfida. Tutti quanti dobbiamo essere consapevoli di quanto
questa partita possa rappresentare un momento fondamentale nel
cammino e nel percorso storico stesso della nostra amata Samp. A tal
proposito sono convinto che giovedì sera, Inter, Sampdoria, le
rispettive tifoserie e la terna arbitrale sapranno tutti quanti
essere all’altezza della situazione».
Nella foto Pegaso, l'amministratore delegato della Sampdoria Beppe Marotta.