Del Neri alla squadra: «Usciremo da questo momento»

La sconfitta patita a Livorno non è andata giù al tecnico doriano che prova a spiegare cosa non ha funzionato e ad indicare la strada da seguire per lasciarsi alle spalle «questo momento-no».

È un Del Neri alquanto contrariato quello che lascia il "Picchi" di Livorno dopo aver visto la sua squadra perdere in maniera arrendevole, dopo essere passata per prima in vantaggio e aver gettato al vento una gara che si poteva anche vincere. Dopo aver sbloccato il risultato con Cassano infatti, i blucerchiati hanno subito un black-out inspiegabile, che ha permesso al Livorno di riordinare le idee, prendere in mano le redini del gioco, pareggiare i conti con Rivas e infine vincere l’incontro grazie alla doppietta realizzata nel secondo tempo dall’ariete lituano Danilevicius.

Alti e bassi. Dopo le tre gare da dimenticare con Genoa, lo stesso Livorno in Coppa Italia e Milan, domenica scorsa contro la Roma sembrava che i blucerchiati fossero riusciti ad invertire il trend negativo e ritrovare quella fiducia nei propri mezzi e quel gioco che aveva caratterizzato la prima parte di stagione dei blucerchiati. All'Ardenza, invece, la squadra è ripiombata nel buio più totale, vanificando il vantaggio iniziale e squagliandosi come neve al sole, di fronte ad un Livorno che è riuscito ad ottenere il massimo con il minimo sforzo. «Così non si può andare avanati – comincia mister Del Neri davanti ai media nella pancia dell'impianto labronico -; dobbiamo capire che l’atteggiamento con il quale affrontiamo le partite va cambiato ad inizio stagione eravamo spensierati, ma sicuri dei nostri mezzi. Ora sembriamo impauriti e poco concentrati. Siamo una squadra con alcune qualità e le abbiamo dimostrate nella prima parte di questo torneo; in questo momento però c’è qualcosa che ci blocca e non ci permette di esprimerle. Non possiamo avere questi alti e bassi: in casa giochiamo in un modo, in trasferta in un altro».

Difetti. Il tecnico friulano non nasconde la propria delusione e continua la propria analisi, con la schiettezza e l’obiettività che da sempre lo contraddistinguono. «C’è grande rammarico – prosegue Gigi Del Neri, provando a dare una spiegazione alla quinta sconfitta conseutiva rimediata dalla Sampdoria lontano dalle mura amiche di Marassi -. I numeri dicono che fuori casa abbiamo più di qualche difetto. Alcune disattenzioni sono inaccetabili. Tuttavia credo che questo gruppo abbia le potenzialità per uscire da questo momento negativo, con attenzione e abilità. Bisogna guardare avanti, ma anche dietro».

Nella foto Pegaso, mister Del Neri abbraccia Cassano dopo il gol del momentaneo 0-1.