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Kolo Touré rovina il debutto della nuova Italia

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Kolo Touré rovina il debutto della nuova Italia

Sotto il diluvio londinese, grazie a un gol del centrale del City, la Costa d'Avorio supera per 1-0 gli azzurri del neo c.t. Prandelli. Buono il ritorno di Cassano, ottimo Palombo in mediana, solo panchina per Lucchini.

10_palombo-costadavorioItalia bagnata, Italia sfortunata. Il nuovo corso del c.t. Cesare Prandelli comincia con una sconfitta. Sotto il diluvio londinese di Upton Park, la Costa d'Avorio supera per 1-0 la prima formazione azzurra dell'ex allenatore della Fiorentina: decisivo, al 10' della ripresa, il gol del centrale difensivo del Manchester City Kolo Touré, che anticipa Chiellini e di testa, sul primo palo, fredda Sirigu. Risultato a parte, però, non tutto di questa amichevole agostana è da buttare: tanto impegno, buoni spunti e un ritorno, quello di Antonio Cassano, lasciano ben sperare in vista dei prossimi impegni ufficiali.

Antonio. In campo fin dal primo minuto con tanto di numero 10, Fantantonio è parso fin da subito ispirato, smanioso com'era di dimostrare a un paese intero di poter meritare il ruolo di leader anche in Nazionale. E, seppur a sprazzi, seppur limitato dagli interventi fallosi dei difensori avversari, il fantasista di Bari Vecchia c'è riuscito già stasera, proponendosi con costanza, dispensando assist per i compagni di reparto Amauri e Balotelli e mettendo lo zampino nelle azioni azzurre più pericolose, vedi il palo di Motta a inizio secondo tempo.

Angelo. La manovra tricolore più spettacolare di tutte ha origine però nella prima frazione ed è made in Doria. Siamo intorno al 40' e parte da Angelo Palombo, anch'egli titolare al fianco di De Rossi e sempre più autoritario. Il capitano blucerchiato – tra i migliori della contesa col suo 17 sulla schiena – ruba palla sulla trequarti africana e serve spendidamente Antonio in profondità, cross teso, al volo, per la testa di Amauri, che manda alto sopra la traversa. Un vero peccato.

Fatica. Legno di Motta a parte, la ripresa non offre particolari guizzi: sotto una pioggia battente e lo sguardo del direttore generale di Corte Lambruschini Sergio Gasparin presente in tribuna, l'Italia va sotto. In balia del possesso-palla degli Éléphants di Zahoui, i ragazzi di Prandelli faticano a trovare il bandolo della matassa. Cassano esce al 25' per Giuseppe Rossi, Palombo al 36' per Montolivo mentre Stefano Lucchini, il terzo allievo di mister Di Carlo presente, il debutto azzurro resta limitato alla panchina.

Nella foto Pegaso, Angelo Palombo ringhia sull'ivoriano Chieck sotto il diluvio di Upton Park.

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