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Aspettando il Werder, a Marassi con la Primavera finisce 3-1

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Aspettando il Werder, a Marassi con la Primavera finisce 3-1

Al cospetto dei ragazzi di mister Bruni, la Sampdoria fa le prove generali in vista della sfida di ritorno di Champions League contro i tedeschi: a segno per i "grandi" Cassano, Guberti e Marilungo.

21_dicarloSampdoria contro Sampdoria, prima squadra contro Primavera. In vista della sfida-Champions League con il Werder Brema – in programma al "Ferraris" tra circa 72 ore – che vale una stagione, i blucerchiati di mister Mimmo Di Carlo scendono in campo proprio a Marassi contro i ragazzi di Luciano Bruni. Una sgambata, quella di questa sera, rigorosamente a porte chiuse, giocata nel deserto dell'impianto genovese e programmata per provare e affinare gli ultimi schemi da mettere in atto martedì contro i tedeschi di Thomas Schaaf. Primo tempo da 30 minuti, secondo da 45, entrambi disputati a buon ritmo e durante i quali il tecnico di Cassino è riuscito a vedere all'opera più o meno tutti gli elementi a sua disposizione.

Undici. Al cospetto dei blucerchiati in erba, Di Carlo fa le prove generali e manda in campo una formazione leggermente modificata rispetto a quella scesa in campo mercoledì scorso in Germania. In difesa sulla destra c'è Stankevicius con Volta che scala al centro, in vista dell'assenza sicura dello squalificato Lucchini. In mezzo al campo al fianco di capitan Palombo c'è Poli, preferito a Tissone, mentre sulla corsia di sinistra agisce Guberti in luogo di Mannini. In avanti, neanche a dirlo, spazio a Cassano e Pazzini.

Primo tempo. Il mister chiede ai suoi di giocare come se fosse partita vera: il ritmo è subito alto e già all'8' una bella triangolazione Cassano-Pazzini-Cassano porta il numero 99 a battere il giovane Tozzo. Passano altri otto minuti ed è ancora Fantantonio protagonista: il fantasista barese va via sulla destra, salta due avversari in bello stile e mette in dietro un pallone invitantissimo per l'accorrente Guberti, che fa 2-0. Al 24' gioia anche per i baby di mister Bruni. Poli commette fallo dal limite dell'area e di battere il calcio di punizione s'incarica D'Agostino. La conclusione a girare del fantasista del numero 10 della Primavera è deviata dalla barriera e spiazza l'incolpevole Curci.

Ripresa. Nella ripresa, girandola di cambi da una parte e dall'altra, con Pozzi tra le fila della Primavera nel primo quarto d'ora e al fianco di Marilungo nel resto dell'incontro. Oltre al centravanti romagnolo, spazio nella seconda parte anche a Obiang, Tissone e Mannini. La gara mantiene il passo: la prima squadra va vicina al terzo gol per ben due volte con Pozzi e Marilungo, ma in entrambe le occasioni è bravo Fiorillo – schierato nella ripresa tra i pali che difese fino a qualche tempo fa – a negare la gioia della rete ai due attaccanti. Nel finale però il 3-1 arriva ugualmente: è ancora Marilungo a rubar palla a centrocampo, scattare in contropiede e battere in diagonale l'amico Vincenzo dopo aver bruciato sullo scatto la coppia di baby doriani.

Sampdoria p.t. (4-4-2): Curci; Stankevicius, Volta, Gastaldello, Ziegler; Semioli, Palombo, Poli, Guberti; Cassano, Pazzini.

Sampdoria s.t. (4-4-2): Da Costa; Zauri, Stankevicius (15' Obiang), Lucchini, Cacciatore; Padalino, Dessena, Poli (15' Tissone), Guberti (15' Mannini); Cassano (15' Pozzi), Marilungo. Allenatore: Domenico Di Carlo.

Sampdoria Primavera (4-4-2): Tozzo; Patacchiola, Blondett, Messina, Cancellotti; Rizzo, Leto, Krsticic, Sampietro; D'Agostino, Zaza. A disposizione ed entrati nella ripesa: Fiorillo, Grieco, Masi, Matranga, Muratore, Galuppini, Martinelli, Bacchetti, Baudo, Koman. Allenatore: Luciano Bruni.
 
Nella foto Pegaso, mister Di Carlo assiste, nel deserto del "Ferraris", al test con la Primavera.

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