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L’orgoglio di mister Di Carlo: «Usciamo a testa alta»

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L’orgoglio di mister Di Carlo: «Usciamo a testa alta»

Seppur amareggiato per il modo in cui è maturata l'eliminazione dalla Champions League, il tecnico doriano guarda al futuro con ottimismo: «In campo s'è rivisto lo spirito Samp, da qui ripartiamo».

24_di carloMastica amaro Mimmo Di Carlo al termine della gara vinta col Werder Brema, ma che non è bastata alla Sampdoria per centrare la qualificazione alla fase a gironi della Champions League. Il 3-2 con il quale i blucerchiati si sono imposti al termine dei tempi supplementari sulla compagine anseatica premia gli stessi tedeschi, che nel match d'andata avevano vinto per 3-1. «Non meritavamo di uscire – attacca il mister negli spogliatoi del "Luigi Ferraris" -. Non lo meritava la squadra e non lo meritavano i tifosi, straordinari. Un errore commesso a tempo scaduto ci è costato caro: paradossalmente sarebbe stato meglio restare sul 2-0 e non segnare il terzo gol che forse, inconsciamente, ci ha fatto credere di aver centrato l'obbiettivo, quando la gara non era ancora finita».

Episodi. Come all'andata, anche a Marassi gli episodi hanno finito per incidere negativamente sulla partita dei blucerchiati. Su tutti l'infortunio di Tissone, che ha scombinato i piani del tecnico di Cassino. «Guberti stava calando – spiega -. Allora avevo pensato di inserire Fernando per dare più consistenza al centrocampo, dove la squadra stava accusando maggiore stanchezza. Purtroppo il suo infortunio dopo soli 7 minuti dall'ingresso in campo ci ha bruciato un cambio, facendoci arrivare ai supplementari con un uomo fresco in meno rispetto agli avversari».

Plauso. Nonostante l'amarezza, l'allenatore frusinate è soddisfatto della prova offerta dai suoi e non ha nulla da rimproverare ai suoi ragazzi. «Cassano ha preso una botta al ginocchio sinistro, ma credo che non sia nulla di grave – prosegue Di Carlo -. Con Pazzini ha disputato una grande gara, ma tutti hanno hanno fatto bene. Aver ritrovato lo spirito Samp è molto importante per il nostro futuro e questo è l'aspetto che voglio sottolineare maggiormente».

Stagione. Già il futuro. Da domani bisogna archiviare in fretta la delusione e iniziare a pensare al campionato, che partirà domenica sera. L'esordio della Samp di fronte al proprio pubblico arriverà con la Lazio. «Da domani dovremo iniziare a pensare ai biancocelesti perché ci teniamo a partire bene – conclude il mister -. Poi non dimentichiamo che ci sarà da affrontare l'Europa League e la Coppa Italia. Sarà una stagione impegnativa, quindi voltiamo pagina immediatamente e ripartiamo dalle cose positive viste in campo e sugli spalti con il Werder».

Nella foto Pegaso, il tecnico doriano Mimmo Di Carlo mentre dà indicazioni ai suoi ragazzi.

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