U.C. Sampdoria Sampdoria logo

A Torino gol ed emozioni: tra Juve e Samp finisce 3-3

News

A Torino gol ed emozioni: tra Juve e Samp finisce 3-3

I blucerchiati aprono con Pozzi, poi vengono doppiati da Marchisio e Pepe. Cassano riagguanta i bianconeri ma Quagliarella fa tris, senza aver fatto i conti con la seconda rimonta doriana e la doppietta del numero 9.

12_assistcassanoLa Sampdoria torna da Torino con un punto prezioso e la consapevolezza di potersela giocare alla pari contro qualunque avversario e su ogni campo. In casa della Juventus dei tanti ex, i blucerchiati hanno disputato una gara generosa, senza risparmiarsi, trovando il vantaggio iniziale e reagendo da grande alla doppia rimonta bianconera. Mimmo Di Carlo può dunque sorridere, perché all'"Olimpico" la sua squadra ha dimostrato di possedere quello "spirito Samp", spesso invocato dal tecnico di Cassino. Nonostante le assenze importanti di Giampaolo Pazzini e Stefano Guberti, il Doria ha potuto contare sulle grandi prove di Nick Pozzi (doppietta) e di Antonio Cassano (autore del momentaneo 2-2), oltre che dei suoi giovani talenti.

Equilibrio. La Sampdoria parte bene e già dopo soli quattro giri d'orologio ha con Cassano la palla per sbloccare il risultato, ma il fantasista barese non riesce a trovare la deviazione vincente, consentendo all'ex compagno Storari di fare sua la sfera. La Juve attacca, ma la retroguardia doriana – seppur con qualche difficoltà – regge l'urto. Al 9' Gastaldello è provvidenziale nel chiudere la strada a Quagliarella, quindi si rivede la Samp in avanti con Pozzi che intorno al quarto d'ora tenta la deviazione aerea su cross dalla destra di Semioli. Col passare dei minuti il Doria sembra acquisire padronanza a centrocampo, dove Dessena e Palombo risultano insuperabili.

Botta e risposta. Quando ripartono di rimessa i blucerchiati mettono in difficoltà la Juve: prima Pozzi e poi Cassano sprecano due ghiotte occasioni, calciando in entrambe sull'ex compagno di squadra Storari. La formazione di Mimmo Di Carlo cresce col passare dei minuti e al 36' ci pensa Pozzi a far esplodere lo spicchio di Sud presente a Torino. Fantantonio mette al centro un preciso rasoterra da sinistra, velo di Koman e la conclusione al volo del bomber doriano s'infila nell'angolino basso alla destra di Storari. La Juve però non ci sta e a due minuti dall'intervallo trova il pari con Marchisio, bravo a raccogliere un retropassaggio di Krasic e battere Curci appena dentro l'area.

Sotto. La ripresa si mette subito male per i blucerchiati che dopo cinque minuti si ritrovano costretti ad inseguire. Su una deviazione involontaria di Gastaldello, Curci ci mette una pezza, ma da due passi Pepe riesce a ribadire in rete la respinta dell'estremo difensore doriano, portando in vantaggio la Juventus. I bianconeri potrebbero allungare quando Krasic va via in contropiede, ma un super-Curci tiene a galla la Samp che per tentare la rimonta si affida anche alla freschezza dell'esordiente Pedro Obiang, entrato pochi istanti prima al posto di Koman.

Altalena. I blucerchiati non mollano e al 18' trovano il pareggio grazie ad un'invenzione di Fantantonio che sfrutta un lancio millimetrico di capitan Palombo e in diagonale volante batte Storari. La gioia doriana per il momentaneo 2-2 però dura appena quattro minuti. Al 22' infatti la Juventus si riporta in avanti con l'ex Quagliarella, bravo a ribattere in rete una conclusione di Pepe terminata precedentemente sul palo, anche se il dubbio di una posizione irregolare del centravanti napoletano resta tutta.

Pari. La Sampdoria però incarna lo spirito giovane e combattivo richiesto dal proprio allenatore. E al 28' del secondo tempo trova il gol del definitivo 3-3 con un imperioso colpo di testa di Nick Pozzi su assist al bacio del neoentrato Marilungo. Del Neri vuole vincere e per farlo si gioca il tutto per tutto: fuori Motta, Krasic e Pepe, dentro Grygera, Iaquinta e Aquilani. Di Carlo, dal canto suo, risponde spedendo dentro l'altro esordiente Volta, in luogo dell'infortunato Lucchini. Nel finale il Doria soffre, ma alla fine può esultare. Un pari prezioso, ma da domani testa ad Eindhoven, dove giovedì inizierà la fase a gironi di Europa League.

Juventus     3
Sampdoria  3
Reti:
36' p.t. Pozzi, 43' p.t. Marchisio, 5' s.t. Pepe, 18' s.t. Cassano, 22' s.t. Quagliarella, 28' s.t. Pozzi.
Juventus (4-4-2-): Storari; Motta (30' s.t. Grygera), Bonucci, Chiellini, De Ceglie; Krasic (33' s.t. Iaquinta), Marchisio, Felipe Melo, Pepe (34' s.t. Aquilani); Del Piero, Quagliarella. A disposizione: Manninger, Lanzafame, Rinaudo, Legrottaglie. Allenatore: Luigi Del Neri.
Sampdoria (4-3-1-2): Curci; Zauri, Gastaldello, Lucchini (35' s.t. Volta), Ziegler; Semioli (23' s.t. Marilungo), Palombo, Dessena; Koman (12' s.t. Obiang); Cassano, Pozzi. A disposizione: Da Costa, Mannini, Cacciatore, Padalino. Allenatore: Domenico Di Carlo.
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo.
Assistenti: Tonolini di Milano e Padovan di Conegliano Veneto.
Quarto ufficiale: Gervasoni di Mantova.
Note: ammonito al 42' s.t. Felipe Melo per gioco scorretto; recupero 1' p.t. e 4' s.t.; abbonati 14.271, paganti 9.678; giornata calda, terreno di gioco in buone condizioni.

Nella foto Pegaso, l'assist di Antonio Cassano per il momentaneo vantaggio firmato Pozzi.

altre news