Il recupero sorride alla Primavera, Bologna riagguantato
Nella prima frazione i ragazzi di Bruni vanno immeritatamente sotto di due gol, ma nella ripresa riescono nella rimonta: Krsticic su punizione e D'Agostino al 95' regalano ai blucerchiati il pareggio finale.
Oggi alla "Sciorba" la legge del calcio stava per colpire la Primavera blucerchiata. Dopo una prima mezzora di gioco e di occasioni create in quantità industriale, ma senza successo, il Bologna, avversario di turno della Primavera doriana, ha colpito nelle uniche volte in cui si è avvicinata dalle parti di Tozzo, portandosi sopra di due gol all'intervallo. Qualcuno la chiamava dura legge del gol, ma questa legge non aveva fatto i conti con il cuore della Sampdoria, capace nel secondo tempo di accorciare prima le distanze con Nenad Krsticic e poi, in inferiorità numerica, pareggiare anche i conti con un gran gol di Stefano D'Agostino, che permette ai baby doriani di gioire e preparare con serenità la trasferta di Coppa Italia contro il Torino in programma mercoledì.
Convinzione. L'inizio è tutto di marca blucerchiata. Il 4-4-2 messo in campo da Luciano Bruni funziona da manuale soprattutto a centrocampo, dove l'inedita mediana Obiang-Krsticic si sposa ottimamente con gli esterni D'Agostino e Rizzo. Già al 6' è proprio quest'ultimo a sfiorare la rete, ma il suo tiro a botta sicura viene salvato sulla linea da Ingegneri, che toglie alla Samp la gioia di un gol fatto. La sensazione è comunque che il vantaggio doriano possa arrivare da un momento all'altro; D'Agostino sulla sinistra è ispirato e proprio partendo dalla mancina impegna Venturi a difficili interventi in ben due occasioni.
Svantaggio. Poco prima della mezzora va vicino al gol anche Masi con un tiro a fil di palo, ma, proprio quando Rossini (sceso dalla prima squadra) e compagni sembrano avere il pieno controllo della gara, arriva come una doccia gelata il gol dei felsinei. A realizzarlo è Mantovani, il cui destro a giro da fuori area si va ad infilare proprio nel sette della porta di Tozzo. Il Doria reagisce subito con Galuppini, ma a distanza di pochi minuti è ancora il Bologna a colpire in modo letale con Veratti di testa. Nel finale di tempo i ragazzi di Bruni giocano praticamente solo in attacco, i rossoblù però arretrano bene e chiudono la frazione col cinico doppio vantaggio.
Reazione. È stoico nella ripresa l'assalto della Sampdoria e la traversa colpita da Masi fa intuire che il motivo della gara non è cambiato. Il tecnico livornese ridisegna i suoi con gli ingressi di Cancellotti e Lamorte, al ritorno in campo dopo l'infortunio, e il nuovo schieramento fa vedere subito i suoi effetti, perché al 15' Krsticic su punizione trova il gol che accorcia le distanze. I blucerchiati insistono e, anche se orfani di mister Bruni espulso per proteste, continuano l'assedio e D'Agostino serve al centro un bel pallone su cui però non arrivano né Galuppini né Beretta.
Cuore. La partita nel finale si accende. L'arbitro Bruno fatica a tenerla in mano ed è costretto a concedere 6 minuti di recupero per le continue pause: saranno 360 secondi in cui succederà di tutto. Nel primo di questi, Venturi si supera ancora sul colpo di testa di Krsticic e di lì a poco l'arbitro sventolerà il cartellino rosso a Grieco. Le speranze di agguantare il pari sono ormai ridotte a un lumicino, ma al 50' D'Agostino corona la sua prestazione con un tiro da fuori area che regala alla Sampdoria un pareggio tanto meritato quanto insperato.
Sampdoria 2
Bologna 2
Reti: 28' p.t. Mantovani. 38' p.t. Veratti; 15' s.t. Krsticic, 50' s.t. D'Agostino.
Sampdoria (4-4-2): Tozzo; Grieco, Rossini, Masi, Lorusso (11' s.t. Lamorte); Rizzo (11' s.t. Cancellotti), Obiang, Krsticic, D'Agostino; Galuppini (39' s.t. Rossi), Beretta. A disposizione: Bregasi, Leto, Oliviero, Baudo. Allenatore: Luciano Bruni.
Bologna (3-5-2): Venturi; Zandoli, Ingegneri, Mitrovic; Zita, Akilo, Khrin, Mantovani, Cruz; Pisanu (42' s.t. Beltrame), Veratti (44' s.t. Onestini). A disposizione: Cordisco, Graziosi, Boccaccini, Draghetti, Carettini. Allenatore: Paolo Magnani.
Arbitro: Bruno di Torino.
Assistenti: Corvino di Alessandria e Castano di Novara.
Note: espulsi al 19' s.t. Bruni e al 50' s.t. Magnani per proteste, al 48' s.t. Grieco per gioco scorretto; ammoniti al 4' s.t. D'Agostino per simulazione, al 16' s.t. Masi per comportamento non regolamentare e al 19' s.t. Zita per gioco scorretto; recupero 1' p.t e 6' s.t.; spettatori circa 150; terreno di gioco in pessime condizioni.
Nella foto Pegaso, un'azione di gioco di Nenad Krsticic, autore del primo gol blucerchiato.