Koman e Marilungo in coro: «Ci è mancato solo il gol»
Il centrocampista e la punta, entrambi titolari, tracciano il punto
della partita contro il Catania e della loro prestazione: «Siamo giovani e abbiamo tanta
voglia di sfruttare tutte le occasioni che ci capitano».
Chiamateli linea verde, chiamateli campioncini o semplicemente ragazzi. Perché Vladimir Koman e Guido Marilungo questo sono, ragazzi che, con indosso la maglia blucerchiata, portano alla causa doriana un dono chiamato talento, quello che ti permette di dare alla squadra quelle vivacità e intraprendenza che ti fanno giocare un calcio migliore e più intenso. Sarà forse per questo che la Sampdoria contro il Catania ha convinto e giocato bene. Anche se è mancata la vittoria, l'intensità mostrata dai ragazzi di Mimmo Di Carlo è stata infatti di quelle da ricordare, soprattutto alla luce del'impegno contro il Metalist di appena tre giorni fa. «Abbiamo fatto una grande partita e creato molte occasioni – dicono in in coro i due in mixed-zone dopo la partita -; dispiace solo non aver segnato, perché il gol è l'unica cosa che ci è mancata».
Marilungo. «Io quando gioco cerco di metterci la giusta grinta e di dare sempre il massimo, per farmi trovare pronto ogni volta che il mister mi chiede di giocare» prosegue Marilungo, che parlando poi della partita contro gli etnei spiega: «Abbiamo fatto una buona gara, soprattutto nel primo tempo. Alla fine eravamo molto stanchi, ma ci abbiamo creduto comunque fino all'ultimo minuto. In avanti abbiamo ricevuto molti palloni, ma ci è mancato quel guizzo giusto. Peccato, perché speravo che alla fine ci saremmo riusciti; lo avremmo meritato».
Koman. «Dispiace non aver vinto, perché abbiamo fatto una buonissima gara – gli fa eco poi Koman -. Siamo stati sempre noi ad avere il pallino del gioco, ma ci è mancata la rete. In fondo ci dispiace solo per quello, perché stiamo migliorando sempre di più partita dopo partita». Il centrocampista ungherese oggi titolare ha fornito un'ottima prova, costellata da un numero infinito di palloni messi al centro per i compagni. «Ho fatto più cross in questa partita che in tutta la mia carriera – chiude il numero 11 con un sorriso -. Il gol è mancato, ma sono sicuro che arriverà presto».
Nella foto Pegaso, Marilungo va al tiro guardato a vista da Bellusci e Potenza. Andujar parerà la conclusione.