Gastaldello assicura: «Consapevoli della nostra forza»
Il difensore centrale doriano, nel suo giorno da capitano, non si gode appieno la gioia a causa della mancata vittoria: «Ci dispiace tanto: ci vogliono più cattiveria e convinzione nei propri mezzi».
Se cercate una sicurezza, allora dovete rivolgervi a lui: Daniele Gastaldello. Anche contro il Chievo, il numero 28 doriano ha dato il meglio di sé arginando gli avanti clivensi. Non era un compito facile quello del centrale di Campodarsego che è riuscito a fornire per l'ennesima volta un'ottima prova, costellata da una doppia gioia: quella per la convocazione in Nazionale e quella per la fascia di capitano indossata in luogo dell'infortunato Palombo. «La fascia per me è motivo di grande soddisfazione – spiega Gasta in mixed-zone -. Questo è il mio quarto anno alla Sampdoria e indossarla per me è un onore, anche se il vero capitano è Angelo. La Nazionale? Sono contento, ma sono più amareggiato per il pari: di fronte al nostro pubblico volevamo ritrovare la vittoria».
Difesa. Fa autocritica Gastaldello, fa autocritica nonostante gli elogi che gli rivolgono i giornalisti per una prestazione avvalorata dalla prova generale del reparto arretrato, rimasto imbattuto anche col Chievo. «Fa piacere non prendere gol, ma per onestà bisogna dire che il merito è di tutta la squadra, a cominciare dagli attaccanti che corrono molto per aiutarci – tiene a specificare lo stopper doriano -. Se la fase difensiva va bene, dobbiamo però migliorare a livello offensivo. Non abbiamo prodotto tanto, ma ho visto una squadra con la giusta voglia di vincere. Abbiamo sbagliato, d'accordo, ma siamo esseri umani: ci sono molti aspetti che vanno migliorati, ma la strada è quella giusta».
Forza. Anche rispondendo a chi polemizza sui fischi del pubblico, il centrale azzurrocerchiato si dimostra diplomatico, pur esprimendo in tutta sincerità il proprio punto di vista. «I fischi devono funzionare da stimolo – conclude Daniele -. Il nostro pubblico ci segue sempre con affetto. In ogni campionato c'è sempre un momento negativo, anche l'anno scorso lo abbiamo avuto, ma siamo arrivati comunque quarti. Dobbiamo continuare per la nostra strada: siamo consapevoli della nostra forza, con un po' più di convinzione e cattiveria da parte di tutti i risultati arriveranno».
Nella foto Pegaso, Gastaldello prova a fare da paciere durante un battibecco tra il compagno Curci e De Paula.