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Primavera fuori dal Viareggio: il Varese vince 3-1

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Primavera fuori dal Viareggio: il Varese vince 3-1

Al "Filippo Raciti" di Quarrata non basta il gol dell'argentino Icardi ai blucerchiati che, ai quarti, si arrendono alle reti biancorosse di Pompilio (doppietta) e del brasiliano Ferreira.

03_obiang-wagnerSi spengono ai quarti i sogni della Sampdoria Primavera alla Viareggio Cup. Al "Filippo Raciti" di Quarrata, i ragazzi di Luciano Bruni s'arrendono 3-1 al Varese, non riuscendo a rimettere sui binari giusti una gara iniziata male e terminata peggio. Subito sotto nel primo tempo, i blucerchiati capitolano per la seconda volta ad inizio ripresa. L'espulsione di Masi al quarto d'ora del secondo tempo complica la rimonta doriana, accennata dall'argentino Icardi ma subito placata dal terzo gol della formazione di Devis Mangia, che stacca il pass per la semifinale.

Sotto. Mister Bruni deve rinunciare a Simone Zaza, il bomber doriano non al meglio e costretto a dare forfait. In attacco a supportare l'ariete Testardi c'è il fantasista D'Agostino. La gara si mette subito in salita per la Primavera che già all'11' è costretta ad inseguire. Benvenga conquista un calcio di punizione sulla sinistra, sul pallone va Pompilio che calcia a giro di sinistro, la barriera si apre e Tozzo non può far altro che raccogliere il pallone in fondo al sacco.

Reazione. Il gol a freddo scrolla la Samp, che prova ad alzare il ritmo per raggiungere il pari prima dell'intervallo, ma deve fare i conti col prato sconnesso, che non ne agevola affatto il compito. Testardi stacca su corner di D'Agostino, ma il pallone termina fuori di poco. Bruni corre ai ripari e manda in campo l'argentino Icardi al posto di Muratore per dare maggior peso all'attacco. Tozzo tiene a galla il Doria su un contropiede di Pompilio finalizzato da De Luca, quindi al 42' Testardi gira alle spalle di Micai un cross teso da sinistra di D'Agostino: gol, ma per l'assistente è fuorigioco.

Colpo. Dopo soli quattro giri di orologio nella ripresa arriva il raddoppio dei lombardi. Barberis dalla trequarti pesca Ferreira all'interno dell'area di rigore, l'esterno brasiliano controlla il pallone di sinistro eludendo il ritorno di Cancellotti e con un destro a mezza altezza buca Tozzo. Un duro colpo per la Samp, che al quarto d'ora resta anche in dieci in seguito all'espulsione di Masi colpevole, secondo il direttore di gara, di aver reagito ad un precedente contatto con Marchi.

Rammarico. A riaccendere le speranze blucerchiate ci pensa Icardi al 23', quando inserendosi tra le maglie della retroguardia varesina riesce ad anticipare con la punta del piede Micai e accorcia le distanze. L'illusione doriana però dura poco perché al 28' arriva il terzo gol del Varese, ancora a firma di Pompilio che raccoglie un assist al bacio di De Luca e di piatto firma il 3-1. Al peggio però non c'è mai fine: a qualificazione ormai compromessa, Bruni perde per infortunio il neoentrato Martinelli. Vince il Varese, che accede alla semifinale. Alla Sampdoria resta il rammarico per un'avventura conclusa sul più bello.

Sampdoria 1
Varese        3
Reti:
11' p.t. Pompilio, 4' s.t. Ferreira, 23' s.t. Icardi, 28' s.t. Pompilio.
Sampdoria (4-4-2): Tozzo; Cancellotti, Masi, Patacchiola, Martella; Rizzo (34' s.t. Lamorte), Muratore (28' p.t. Icardi), Obiang, Krsticic (29' s.t. Martinelli); D'Agostino, Testardi. A disposizione: Negretti, Celjak, Sampietro, Messina, Grieco, Rossi. Allenatore: Luciano Bruni.
Varese (4-4-2): Micai; Marchi, Bianchetti, Miceli, Toninelli (43' s.t. Serrano); Ferreira (13' s.t. Lazaar), Barneris, Wagner, Benvenga; Pompilio, De Luca (35' s.t. Gaeta). A disposizione: Belenzier, Scialpi, Capriolo, Romanini, Maio, Samba. Allenatore: Devis Mangia.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo.
Assistenti: Mosca e Croce di Chivasso.
Note: espulso al 15' s.t. Masi per fallo di reazione; ammoniti al 14' p.t. Benvenga e al 45' p.t. Wagner per gioco scorretto, al 20' p.t. De Luca per comportamento non regolamentare, al 26' p.t. Testardi per proteste; recupero 1' p.t. e 3' s.t.; spettatori 500 circa; terreno di gioco in non perfette condizioni.

Nella foto Pegaso, Pedro Obiang va via al biancorosso Gaeta.

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