Entuasiasmo a Bogliasco, i bambini caricano la Samp
Centinaia di giovanissimi tifosi hanno invaso festosamente il quartier generale blucerchiato, dove i ragazzi di Cavasin hanno disputato una partitella in famiglia. Lucchini sempre a parte, gastroenterite per Biabiany.
Basta un giorno così – cantava Max Pezzali – a cancellare 120 giorni "non troppo positivi" e a cacciare via tutti gli sbattimenti. Un giorno così, bello, autentico, spontaneo, come quello vissuto oggi a Bogliasco tra bimbi e Sampdoria, era quello che serviva. È bastata l'azzeccatissima proposta di Enzo Tirotta; è bastato un giorno di festa per fare un pieno di entusiasmo al "Gloriano Mugnaini".
Fiducia. Malgrado la pioggia e la foschia non abbiano dato tregua neppure per il 150° dell'Unità d'Italia, sono più di 300 i giovanissimi tifosi che questo pomeriggio hanno invaso gioiosi e colorati il quartier generale doriano. Il risultato? Strada per il Poggio intasata, applausi, cori, bandierine blucerchiate al vento, centinaia di foto e di autografi. E, soprattutto, un'iniezione di fiducia importante per la squadra in vista della sfida-salvezza contro il Parma.
Partitella. Squadra che – dopo aver superato indenne e sorridente la truppa di bimbi appostata sulla pista d'atletica e armata di penne, palloni e ombrelli -, ha disputato una partitella in famiglia. Lavoro personalizzato per i lungodegenti Pozzi e Semioli, per Lucchini, Zaza e capitan Palombo (tra i più acclamati), fermo Biabiany colpito dalla gastroenterite. Domani, venerdì, pomeridiano preceduto alle 14.00 dalla conferenza stampa di mister Cavasin.
Nella foto Pegaso, capitan Palombo tra i piccoli tifosi blucerchiati in campo al "Mugnaini".