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Andrea Poli ai piccoli alunni: «Studiate e fate sport»

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Andrea Poli ai piccoli alunni: «Studiate e fate sport»

Il giovane centrocampista blucerchiato protagonista del secondo incontro stagionale di "Impariamo allo stadio": «Non chiedetemi dei gol perché non ne faccio… Ci salviamo? Lo spero, noi ci crediamo».

28_poli-impariamo«Quando hai cominciato a giocare?». «Ti piace stare alla Sampdoria?». «Eri emozionato all’esordio?». «Meglio difendere o attaccare?». «Meglio giocare con la Sampdoria o con la Nazionale?». Il fuoco di fila di domande viene interrotto da chi alle domande deve dare una risposta. «Non chiedetemi dei gol perché non ne faccio… – interviene scherzando Andrea Poli – Arrivo là davanti e poi basta: o sbaglio o prendo la traversa. E poi meglio giocare nella Sampdoria, di sicuro, anche perché in Nazionale non ci sono ancora andato».

Impariamo. I piccoli alunni delle scuole elementari Marconi di Rapallo e Fanciulli di Genova prima ridono di gusto e poi riprendono entusiasti ad alzare le mani e "prenotarsi", assolvendo alla grande al compito di giornalisti per una mattinata. Mattinata alla scoperta dell’impianto di Marassi, dei suoi segreti e del suo dietro le quinte, la seconda stagionale di "Impariamo allo stadio".

Crediamoci. Alla fine del consueto tour del "Ferraris", tocca al giovane centrocampista blucerchiato mettersi alla prova con l’inconsueta interrogazione. «Studiate, mi raccomando, e fate sport – spiega Poli -. Sono entrambi aspetti importantissimi della vita di ognuno e farlo sin da bambini aiuta a crescere meglio». Dallo studio al campo il passo è molto breve. «Se ci salviamo? Lo spero, noi ci crediamo. Domenica avremo una finale proprio tra queste mura e non dobbiamo assolutamente sbagliarla».

Rosso. «Farai gol?», gli chiede Marco. «No, purtroppo non ci sarò perché sono squalificato». Tra l’innocente stupore e i perché generali, Andrea racconta il motivo del semaforo rosso: «Sabato a Bari ero in panchina perché ero stato sostituito, ho protestato per un fallo che l’arbitro non aveva fischiato e secondo l’arbitro stesso l’ho fatto un po’ troppo animatamente. Mi ha espulso e ci può stare. Resta il rammarico ma per fortuna mi hanno dato soltanto una giornata di squalifica». «Pronto per il derby?». «Prima pensiamo al Brescia».

Nella foto Pegaso, Andrea Poli e i ragazzi delle scuole Marconi e Fanciulli.

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