Mister Atzori: «Lavoreremo per riportare il Doria in A»
Il nuovo tecnico ha già le idee chiare sulla stagione che attenderà i blucerchiati: «Conteranno solo i risultati, meglio se ottenuti attraverso il bel gioco».
Una squadra aggressiva, che imponga il proprio gioco pressando alto l'avversario. Dovrà essere così la Sampdoria di Gianluca Atzori che ha aperto la stagione 2011/12, radunandosi all'AC Hotel. «So che dovrò lavorare e fare un passo in avanti di giorno in giorno per far sì che i ragazzi riescano a capire quello che voglio – spiega il nuovo allenatore -. Titolari non ce ne sono, la maglia se la devono conquistare tutti. Chi mi dimostra di star bene, chi vedrò più attento e motivato sarà scelto senza guardare il passato. Darò molta importanza a ciò che mi trasmetterà il campo durante la settimana. Promesse? Lavoro, lavoro, lavoro. Lavoreremo, anche la notte se possibile, per far sì che questa squadra torni dove merita di stare».
Recuperi. «Uno dei compiti prefissati è quello di recuperare quei ragazzi che hanno vissuto la stagione passata – prosegue il tecnico di Collepardo -. Nel calcio il fallimento non esiste, esistono solo esperienze di vita e l'importante sarà non ripetere gli errori dell'anno scorso. Tutti i componenti della rosa devono dimostrare la voglia di credere nel progetto e nel riscatto, ovviamente mettendoci qualcosa di loro. Pur nella mia breve carriera, a Ravenna ho già vissuto una situazione simile: lavoreremo per averli di nuovo al massimo. Allenerò tutti coloro che avrò a disposizione allo stesso modo e pretenderò l'eccellenza da parte di tutti quanti».
Mercato. «Quasi tutti gli allenatori in questa fase hanno problemi di incertezza – assicura l'ex mister della Reggina -. A livello di mercato stiamo raggiungendo ciò che ci eravamo prefissato. Piovaccari e Bertani erano le priorità da raggiungere, Ujkani è il portiere che fa al caso nostro, ma non sarà facile ottenerlo. Per il resto il direttore sa benissimo quali sono i nostri obiettivi, ci vorrà un po' di tempo ma penso che la rosa attuale sia molto competitiva. Se mi preoccupa partire favorito? A me non spaventa avere la squadra più forte della Serie B».
Modulo. «Il 3-5-2 è un modulo che mi ha dato soddisfazioni – spiega Atzori – e i giocatori della Sampdoria credo abbiano le caratteristiche per interpretarlo. Voglio esterni che diano ampiezza, che mettano cross per gli attaccanti perché più cross e più tiri si fanno più possibilità hai di fare gol. Io sono abbastanza flessibile in fatto di moduli: posso cambiare, anche in corsa e a seconda dell'avversario. Vedremo, solo il campo darà la risposta definitiva. Quello che mi interessa è comunque il risultato, meglio se raggiunto attraverso il gioco».
Nella foto Pegaso, il nuovo tecnico della Sampdoria Gianluca Atzori saluta il gruppo nella hall dell'AC Hotel.