I “Gastaldello Boys” invadono il ritiro di Moena
Per la terza estate consecutiva, un centinaio tra parenti, amici e compaesani di Daniele sono arrivati da Reschigliano di Campodarsego con entusiasmo e specialità venete.
Eccoli, puntuali. Allegri e spensierati, al grido di "Uno per tutti, tutti per Gasta". Eccoli, a due passi dal "Benatti", parenti, amici e compaesani di Daniele Gastaldello. Un centinaio in tutto. Per la terza estate consecutiva, sono partiti da Reschigliano di Campodarsego e hanno invaso Moena con due pullman, un tir, un furgone frigorifero e l’immancabile pieno di entusiasmo. E non solo: sopressa, prosciutto, vino a volontà, fiocchi azzurri per il neopapà di Pietro e – assoluta novità – persino due friggitorie da campo per cucinare il pesce.
Specialità. Insomma, come sempre, i "Gastaldello Boys" – capitanati dal padre del centrale blucerchiato – non si sono fatti mancare nulla, allietando a base di specialità e musica venete una piccola porzione del ritiro della Sampdoria in Val di Fassa. Per la gioia dei presenti – tifosi, staff e calciatori compresi – e, soprattutto, del diretto festeggiato.
Tradizione. «Ormai è una tradizione che da queste parti non può mancare – commenta Daniele divertito -. Stavolta hanno voluto fare i creativi e hanno variato un po’ il menù con tanto di pesce fritto. Sono partiti stamattina presto e staranno qui fino a sera: mi hanno visto crescere, mi seguono da quando ero bambino e non può farmi che piacere ritrovarli tutti qui».
Nella foto Pegaso, Daniele Gastaldello posa a Moena coi suoi fan.