Moena, bilancio positivo per il Sampdoria Point
I piumini i capi più in voga, poi k-way, felpe, palloni e tutti i gadget per gli immancabili autografi di rito. Successo anche per lo stand della Provincia di Savona.
Il momento dei saluti è quasi arrivato. Dopo 20 giorni pieni di ritiro, sta per giungere l’ora di preparare armi e bagagli e di rimettersi in viaggio verso casa. Tempo, dunque, di primi bilanci. Il bilancio del Sampdoria Point – presente a Moena con due stand accanto al campo sportivo "Benatti" – si è rivelato ancora una volta positivo. Le vendite dei prodotti ufficiali blucerchiati sono andate di pari passo con il trend di presenze da parte dei tifosi, saliti in Val di Fassa con l’entusiasmo che si portano dietro da mezza Italia da dieci estati consecutive.
Riscontri. «Siamo contenti e soddisfatti – dice Maria, volto storico del negozio doriano e fedelissima della Fata delle Dolomiti -. Soprattutto la prima settimana, coincisa con le due amichevoli con Monti Pallidi e Spezia, abbiamo avuto ottimi riscontri. Ma anche nei giorni senza la squadra il lavoro non è mancato segno che non sono mancati nemmeno i sostenitori della Samp».
Piumini. Il freddo e la pioggia l’hanno fatta da padroni per buona parte della permanenza blucerchiata in Trentino. Un peccato, o forse no. «Proprio a causa delle temperature rigide dei primi giorni i capi più in voga sono stati i piumini. Ne abbiamo venduti tanti al punto da dover richiedere più di un riassortimento. E poi k-way e felpe, palloni, penne e tutti i gadget utili per gli immancabili autografi di rito».
Savona. Insieme al Sampdoria Point, grande successo ha riscosso anche il gazebo dal sapore di Liguria allestito in Valle dalla Provincia di Savona. Dall’olio al basilico, passando per l’acqua e il vino, tutto rigorosamente DOP: al "Benatti" e in tutti gli alberghi di Moena, tifosi e turisti hanno potuto gustare gratuitamente le specialità tipiche savonesi.
Nella foto Pegaso, il Sampdoria Point a Moena.