Buscè e Tavano annullano Pozzi, Doria eliminato
Nell'afa del "Castellani" di Empoli i blucerchiati di Atzori incappano nella prima sconfitta ufficiale della stagione ed escono di scena dalla Coppa Italia. Nessun passo in avanti per Palombo e compagni.
Gianluca Atzori aspettava risposte. E invece ha trovato una sconfitta, la prima ufficiale della stagione. Sconfitta che costa cara. Intanto una prematura uscita di scena dalla Coppa Italia. Avanti, al quarto turno, va l'Empoli dell'ex mister della Primavera Aglietti, buon mix tra giovani virgulti del vivaio e vecchietti terribili dal colpo sempre in canna. Due su tutti Buscè e Tavano, cavalli di ritorno e giustizieri di una Sampdoria da rivedere in tutti i reparti, nei meccanismi e – soprattutto – nella mentalità. Nell'afa del "Castellani" (37 i gradi) e di fronte a Sergio Romero (spettatore interessato in tribuna) nessun passo in avanti per Palombo e compagni. Anzi. Contro un avversario di pari categoria riecco affiorar angosce e timori ingiustificabili, retaggi di un passato che – ahinoi -, con un debutto in campionato alle porte, tarda terribilmente a sloggiare.
Modulo. Qualche cambiamento Atzori l'aveva annunciato e, in effetti, è un'altra Samp rispetto all'Alessandria. Nel modulo disegnato dal tecnico di Collepardo, in difesa si rivedono Volta e Gastaldello, a sinistra sbuffa Laczkó, Sammarco fa il mezzo sinistro, Koman il destro in fase di non possesso, con licenza di assistere le punte Bertani e Piovaccari, ma anche di sganciarsi e provare il tiro. Proprio come all'8' quando una serpentina dell'ungherese termina la propria corsa sul palo alla destra di Pelagotti. Sempre Koman imbecca Sammarco all'11', destro potente, Pelagotti chiude in corner.
Pericoli. L'Empoli risponde al 19': Saponara va sul fondo, cross all'indietro per Tavano, fendente fulmineo, Accardi tocca e salva la porta, che resta inviolata anche sul corner seguente e lo stacco a vuoto di Tonelli. Nell'occasione si fa male (alla coscia sinistra) Gastaldello, al suo posto entra Costa. I maggiori pericoli il Doria li crea dalla destra, dove Padalino conferma la buona vena dell'esordio lasciando perennemente sul chi vive l'ex compagno Regini. Al 40' gli azzurri pareggiano il conto dei legni con Cesaretti: la traversa trema, Buscè, sulla ribattuta, non centra lo specchio. Idem Tavano sul finire di tempo: la potenza c'è, non la mira.
Pari. Saponara al 2' mette subito in chiaro le intenzioni empolesi d'inizio ripresa; due minuti dopo Buscè anticipa tutti su cross dello stesso Saponara e di testa, in tuffo, segna l'1-0. Coi riflettori, si accende anche la partita. I blucerchiati devono recuperare, i tifosi non la smettono di cantare mentre Atzori si sbraccia insoddisfatto e all'11' richiama Piovaccari. In attacco va Pozzi, ex applaudito e – sportivamente – ingrato. A ridosso del quarto d'ora il numero 9 romagnolo raccoglie palla in mezzo all'area, resiste agli interventi di Tonelli prima e di Vinci poi e batte Pelagotti sul palo più lontano. Nick, rispettoso, non esulta.
Sotto. Al 18' Padalino spara in corsa dalla destra e trova attento Pelagotti; al 23' Vinci scambia con Buscè e spara a sua volta, Da Costa con la manona devia sulla traversa. Atzori e Aglietti cambiano a centrocampo: per Koman e Valdifiori entrano Dessena e Musacci, ma decisivo è ancora Saponara. L'esterno sinistro penetra negli undici metri doriani, Costa lo stende: Damato dà rigore e giallo al difensore. Sul dischetto va Tavano, centrale, ma Da Costa è spiazzato. Al 32' il Doria è di nuovo sotto e si arrabbia per un presunto mani di Vinci nell'area opposta su cui l'arbitro sorvola. Vola invece il tempo e finisce così, 2-1. Si esce e si torna a casa. Il lavoro, dalle parti di Bogliasco, non mancherà di sicuro.
Empoli 2
Sampdoria 1
Reti: s.t. 4' Buscè, 16' Pozzi, 32' Tavano rig.
Empoli (4-4-2): Pelagotti; Vinci, Tonelli, Stovini, Regini; Buscè, Valdifiori (31' s.t. Musacci), Moro, Saponara; Cesaretti (42' s.t. Shekiladze), Tavano (45' s.t. Signorelli).
A disposizione: Dossena, Mazzanti, Castellani, Camano.
Allenatore: Alfredo Aglietti.
Sampdoria (3-5-2): Da Costa; Volta, Gastaldello (20' s.t. Costa), Accardi; Padalino, Koman (25' s.t. Dessena), Palombo, Sammarco, Laczkó; Piovaccari (11' s.t. Pozzi), Bertani.
A disposizione: Padelli, Castellini, Obiang, Fornaroli.
Allenatore: Gianluca Atzori.
Arbitro: Damato di Barletta.
Assistenti: Niccolai di Livorno e R. Bianchi di Lucca.
Quarto ufficiale: Velotto di Grosseto.
Note: ammoniti al 25' s.t. Laczkó, al 28' s.t. Bertani, al 32' s.t. Costa, al 48' s.t. Musacci per gioco scorretto; recupero 1' p.t. e 4' s.t.; terreno di gioco in discrete condizioni.
Nella foto Pegaso, il gol di Pozzi che non basta alla Samp per evitare l'eliminazione dalla Coppa Italia.