Bertani tra gol e pari subìto: «Sono soddisfatto a metà»
Il bomber blucerchiato diviso tra gioia per la rete segnata e disappunto
per il risultato finale: «Dovevamo essere più bravi a chiuderla, ma
stasera siamo stati più positivi che negativi».
Un Diavolo per attaccante. Un Diavolo che segna all'esordio in campionato, timbrando il suo primo gettone con la rete del vantaggio blucerchiato, che aveva portato i suoi sopra all'intervallo. Già un idolo lui per i tifosi, rimasti in parte delusi solo dal risultato finale, perché come dice lui stesso «ai punti avremmo strameritato». Di chi stiamo parlando? Ovviamente di Cristian Bertani, uno dei migliori tra i doriani in questa prima sfida di campionato contro il Padova. «Come ho detto sempre, la cosa che mi interessa di più è il risultato della squadra – minimizza però la punta a chi elogia la sua prova -. Sono soddisfatto a metà, insomma, perché il gol è sì una soddisfazione importante per un attaccante, ma avrei preferito vincere questa partita».
Concentrazione. «Siamo stati molto concentrati dall'inizio alla fine e quando si concede poco o nulla all'avversario, questo significa che la squadra ha lavorato bene – prosegue poi il numero 22 sampdoriano -. Ciò che ci è mancato è stato concretizzare le occasioni avute sul 2-1, perché lì avremmo potuto chiudere la partita. Non sono però d'accordo con chi dice che abbiamo creato solo nella ripresa, perché anche nel primo tempo abbiamo avuto la traversa con Pozzi dopo 5' e un'altra mia occasione che ha fruttato una punizione dal limite».
Tranquillità. Qualche giornalista in mixed-zone prova a stuzzicarlo chiedendogli della sostituzione, ma quello che in campo è un Diavolo dai ritmi forsennati, ai microfoni risponde con la pacatezza e la tranquillità di chi non ha nulla da nascondere: «Mi hanno sempre insegnato che è meglio chiedersi perché vieni sostituito, piuttosto che mettersi protestare. Il mister ha visto la partita in questo modo e a me va benissimo così. Del resto l'allenatore vedendo la partita da fuori ha la serenità di leggere le situazioni meglio di noi giocatori: l'importante è farsi pronti quando si è chiamati in causa».
Imparare. Chiusa la parentesi, Bertani torna poi sulla partita in sé, identificando i pro e i contro di questa prima giornata di campionato. «I gol che abbiamo subito sono stati due grandi gol, ma comunque frutto di disattenzioni e pertanto evitabili – conclude l'attaccante originario di Legnano -. Se fossimo stati abbastanza bravi da non concederli avremmo potuto vincere, ma dagli errori dobbiamo crescere e lavorare per non commetterli di nuovo».
Nella foto Pegaso, la freddezza di Cristian Bertani, che trafigge Pelizzoli per il momentaneo 1-0.