Non bastano Bertani e Palombo: col Padova finisce 2-2
Gol, emozioni e spettacolo a Marassi per la prima di campionato. Due volte in vantaggio, i blucerchiati di Atzori si fanno rimontare prima da Milanetto e poi da Schiavi. Espulso Pozzi nel recupero.
Pari e patta. Due volte rimontati, due legni, tante occasioni e pure un cartellino rosso. Certo, la prima di campionato poteva anche andare meglio. Ma il punto – si sa – non è mai da disprezzare, a maggior ragione se di fronte trovi una squadra che investe e che le ambizioni promozione non le ha mai tenute celate. 2-2: a Marassi gol, emozioni e spettacolo, perché no? Malgrado il contorno – pannelli, telo, sfilata – tenda prepotente a rimarcarlo, Sampdoria-Padova non sembra Serie B. Sugli spalti, dalla stessa parte, cantano 23mila (!) innamorati; in campo si va di spada, agonismo, rudezza e corsa; ma il fioretto non manca da entrambe le parti, al pari delle giocate di qualità. Del resto, lo dicono tutti: i blucerchiati di Gianluca Atzori hanno poco o nulla da invidiare a qualsiasi avversario di categoria.
Due volti. A partire dalla linea di porta dove fin dal primo minuto staziona in maglia biancofasciata l'applauditissimo Sergio Romero, estremo difensore di una retroguardia forzata. In mezzo, nell'abbondanza, il mister lancia Obiang. Nemmeno un minuto e Pozzi mette in condizione il partner Bertani di battere a rete. Legati non è d'accordo e stende il 22 ex Novara nella mezzaluna dell'area di rigore: per Pinzani è solo giallo. E punizione. Capitan Palombo becca la barriera, poi dalla bandierina trova Pozzi sul primo palo, che stacca centrando la traversa. Non ci vuole molto a intuire che la partenza è tutta del Doria. Squadra a due volti, che quando attacca lo fa sospinta da Koman (a sinistra) e Padalino (a destra) e quando difende si copre con Volta (decentrato sulla destra) e Castellini (sulla mancina).
Su e giù. Obiang (21') e Cutolo (25') ci provano da fuori, Pozzi (alla mezzora) da vicinissimo: il risultato è lo stesso, 0-0 scolpito. Non fino alla fine perché il Diavolo Bertani, oltre a dannarsi su tutto il fronte offensivo, fa fede al suo soprannome anche sottoporta. Minuto 42, un'autentica fiammata: Cristian brucia Renzetti e fulmina Pelizzoli. Medesima sorte capita a Romero al pronti-via della ripresa. Su corner dalla sinistra di Marcolini, Milanetto s'inventa un mezzo esterno volante da sogno, trovando l'incrocio per l'immediato pari patavino. Pari che dura poco. Si torna su. Il merito è tutto del capitano, Angelo Palombo, che una punizione sotto la Sud riesce a trasformarla in oro: 2-1 Samp. Al 10' potrebbe essere tris. Il razzente Bertani orchestra il contropiede, Koman si allarga troppo, Pelizzoli lo disinnesca.
Punticino. È un buon momento. I blucerchiati vanno come dei forsennati, il Padova è alle corde. Poco dopo il quarto d'ora Padalino si beve Renzetti, centra per Pozzi, testa e traversa piena, la seconda della serata. Il tecnico ospite Dal Canto corre ai ripari richiamando Bovo e inserendo Cuffa. E, a sorpresa, i biancoscudati in nero riacciuffano il pari, al 21', ancora dalla bandierina. Stavolta Marcolini trova la zuccata di Schiavi, Romero vola ma deve di nuovo inchinarsi. Atzori sceglie Semioli e Maccarone al posto di Koman e Bertani, il più in palla dei suoi. Suoi che alla lunga perdono smalto e pure Pozzi, già ammonito per proteste ed espulso nel recupero dopo un battibecco con Milanetto. Finisce così: uomo in meno e punticino in classifica. I lavori sono in corso, si migliorerà.
Sampdoria 2
Padova 2
Reti: p.t. 42' Bertani; s.t. 1' Milanetto, 7' Palombo, 21' Schiavi.
Sampdoria (3-5-2): Romero; Volta, Costa, Accardi; Padalino, Palombo, Obiang, Koman (27' s.t. Semioli), Castellini; Bertani (30' s.t. Maccarone), Pozzi.
A disposizione: Da Costa, Laczkó, Soriano, Dessena, Rispoli.
Allenatore: Gianluca Atzori.
Padova (4-3-3): Pelizzoli; G. Donati, Schiavi, Legati, Renzetti; Bovo (20' s.t. Cuffa), Milanetto, Marcolini; Cutolo, Ruopolo, Lazarevic (40' s.t. Drame).
A disposizione: Perin, Portin, Trevisan, Hallenius, Osuji.
Allenatore: Alessandro Dal Canto.
Arbitro: Pinzani di Empoli.
Assistenti: Meli di Parma e Marrazzo di Tivoli.
Quarto ufficiale: Pairetto di Nichelino.
Note: espulso al 48' s.t. Pozzi per doppia ammonizione; ammoniti al 2' p.t. Legati, al 13' p.t. Costa, al 25' p.t. Obiang, all'8' s.t. Marcolini, al 42' s.t. Volta per gioco scorretto, al 22' s.t. Pozzi per proteste, al 46' s.t. Drame per comportamento non regolamentare; recupero 2' p.t. e 4' s.t.; abbonati 16.575, paganti 6.356; terreno di gioco in buone condizioni.
Nella foto Pegaso, Pozzi braccato da Legati e Milanetto.