Fiducia Castellini: «Ripartire dal secondo tempo di oggi»

Non sarà ricordata come la miglior partita del 2011/12, questo è certo, ma Sampdoria-Sassuolo, nonostante le mille difficoltà, ha portato alla causa blucerchiata un punto in classifica, per giunta arrivato per la prima volta in rimonta. Meglio che niente insomma, anche alla luce della prestazione che oggi per larghi tratti è mancata. Paolo Castellini, in mixed-zone dopo la gara, ammette sinceramente le difficoltà, ma guarda con fiducia ai prossimi impegni: «È stata una gara difficile, come tutte quelle del campionato di Serie B. Pur non subendo tantissimo, abbiamo sofferto. Giocare contro le squadre che vengono qui a Marassi a chiudersi rende difficile imporci, ma nel secondo tempo siamo stati più intensi ed è andata meglio, anche dal punto di vista del risultato».

Difficoltà. «Noi personalmente non abbiamo mai detto che avremmo
ammazzato il campionato – prosegue l’esterno mancino -. Siamo partiti
consapevoli delle nostre capacità, sapendo perfettamente le difficoltà
che caratterizzano la Serie B. Presto le cose andranno meglio e, col
lavoro che facciamo in maniera precisa ogni giorno in allenamento,
usciremo da questo momento che non vedo comunque così negativo.
Cercheremo di risolvere i piccoli problemi che ci sono e di ripartire
dal secondo tempo di oggi».

Pubblico. «Non è questione di uomini o di modulo – conclude
rispondendo in merito al 4-3-1-2- di inizio partita -. Abbiamo
preparato la partita cercando di essere aggressivi, ma non ci siamo
riusciti. Abbiamo cercato di raddrizzare la gara e alla fine abbiamo
agguantato il pareggio. I fischi a fine primo tempo? Li
capisco. Noi soffriamo, ma i nostri tifosi anche più di noi perché sono
fuori dal campo. Alla fine però ho sentito anche il coro "Forza Ragazzi": è anche grazie al nostro pubblico che nella ripresa abbiamo
dato più di quello che avevamo. Sono sicuro che grazie ai tifosi
torneremo a essere decisivi anche in casa».

Nella foto Pegaso, Castellini svetta di testa anticipando il neroverde Masucci.