Sampdoria tra i fischi, Martinelli gela il “Ferraris”

Finisce come nessuno avrebbbe voluto, con il Vicenza di Cagni corsaro a Marassi e con la Sampdoria di Atzori fuori tra i fischi del suo pubblico per la seconda sconfitta interna stagionale. Finisce con una traversa di Maccarone che grida vendetta e con il mister di Collepardo nel tunnel a testa bassa. Atzori sa che il momento del conto è arrivato, un conto anticipato di molto rispetto alle speranze della vigilia. Un saldo in passivo, sempre più salato dopo l'ennesimo pomeriggio amaro tra i torrioni rossi del "Ferraris". Del resto, quando il destino è segnato e tutto gira storto c'è poco da fare: non basta la corsa, non basta l'agonismo, non bastano le innumerevoli occasioni fallite o sventate dal portiere ospite Frison (assoluto migliore in campo). Disordinati d'accordo, ma i blucerchiati sudano e lottano, perdono Semioli e Bertani per infortunio e vanno sotto senza meritarlo. Martinelli ci gela ad inizio ripresa, quanto basta per affossarci e ghiacciare – per il momento – le nostre ambizioni di immediata risalita.

Fasce. Il Doria titolare è
quello annunciato. Palombo si riprende la fascia e le chiavi del
centrocampo e al 4' testa il destro su appoggio di Pozzi, tornato a
distanza di un mese a far coppia con Bertani. I blucerchiati partono
forte, arrembanti e sfruttano le fasce. Dalla sinistra Obiang taglia l'area,
Giani anticipa Semioli sul secondo palo. Nell'occasione Franco
s'infortuna e alza bandiera bianca. Dentro, al 21', va Padalino, poco
dopo un assolo di Palombo: il capitano soffia la palla a Bastrini ma
mette troppa foga nel calciare, non trovando la porta lasciata
socchiusa da Frison. Al 25' Foggia scambia con Rispoli, poi lascia
partire un cross a rientrare: torsione di Pozzi, Frison alza in
angolo.

Scalata. L'isolata
risposta vicentina arriva al 27', con Paolucci, che si fa trovare
libero al limite ma angola troppo la mira. Al minuto 39 Atzori è
costretto al secondo cambio forzato: Bertani si scontra con Padalino
e ha la peggio. Al suo posto entra Piovaccari ed entra pure Rigoni
per Augustyn, terzo infortunato di giornata. Il guaio peggiore, però,
non riguarda né traumi né problemi muscolari. È un colpo di testa
di Martinelli su calcio d'angolo di Botta, palla sul palo e alle
spalle di Da Costa. Il Vicenza si trova avanti col minimo sforzo, il
Doria sotto e con l'ennesima scalata da affrontare.

Ansia. Piovaccari all'11'
potrebbe sfruttare meglio un contropiede. La Sud fa tuonare il
proprio incitamento, purtroppo non basterà. Atzori richiama Padalino e mette Maccarone,
subito propositivo sulla mancina, ma il suo traversone basso non
trova doriani al centro dell'area. Trova un grande Frison Pozzi sulla
sua girata volante al 28', poi i tentativi di Foggia e Maccarone si
perdono tra le maglie biancorosse. Una maledizione confermata nel
finale: Da Costa lancia Piovaccari, Martinelli pasticcia, ma il
Pifferaio spara sull'esterno della rete. Stessa sorte per Big Mac
quando i minuti passano e l'ansia aumenta. Frison, allo scadere, fa
un doppio miracolo su Palombo. Maccarone prende il legno. Niente
da fare. Samp giù, Atzori saluta.

Sampdoria 0
Vicenza      1
Reti: s.t. 8' Martinelli.
Sampdoria (4-4-2): Da
Costa; Rispoli, Volta, Gastaldello, Castellini; Foggia, Palombo,
Obiang, Semioli (21' p.t.
Padalino, 23' s.t. Maccarone); Bertani (39' p.t. Piovaccari),
Pozzi.
A disposizione: Fiorillo,
Costa, Foti, Dessena.
Allenatore: Gianluca
Atzori.
Vicenza (4-4-2): Frison;
Augustyn (47' p.t. Rigoni), Martinelli, Bastrini, Giani; Gavazzi,
Soligo, Botta, Mustacchio (32' s.t. Pisano); Abbruscato, Paolucci
(14' s.t. Misuraca).
A disposizione: Acerbis,
Paro, Zanchi, Baclet.
Allenatore: Luigi Cagni.
Arbitro: Giancola di
Vasto.
Assistenti: Vincenzo Manna
di Isernia e Salvatore Argiento di Frattamaggiore.
Quarto ufficiale: Oliveri
di Palermo.
Note: al 31' p.t. Soligo,
al 42' p.t. Paolucci, 26' s.t. Obiang, al 35' s.t. Botta, al 45' s.t.
Martinelli per gioco scorretto, al 20' s.t. Foggia per proteste, al
43' s.t. Gastaldello e Giani per comportamento non regolamentare;
recupero 2' p.t. e 3' s.t.; abbonati 17.044, paganti 3.098; terreno
di gioco in pessime condizioni.

Nella foto Pegaso, Pozzi tra i match-winner vicentini Martinelli e Frison.