Super Falcone non basta, 19-0 agli Allievi Nazionali

Prove tecniche di partita
vera, prove generali anti-Reggina. La Sampdoria di Beppe Iachini
sceglie nuovamente di farle al cospetto degli Allievi Nazionali di
Paolo Beruatto, già sparring partner dell'ultima scorpacciata di
reti bogliaschina. A una settimana di distanza il tecnico ascolano –
appostato sulla tribunetta del "Mugnaini" – può
dirsi soddisfatto. Non tanto per il risultato migliorato rispetto a
sette giorni fa – 19-0 contro 10-0 -, quanto per i meccanismi oliati,
le situazioni create, i movimenti messi in pratica con maggior
costrutto. Qualcosa si muove e migliora, nella testa e nelle gambe,
in attesa – logico – di testare il tutto per davvero.

Botta. Da Costa a parte,
la formazione iniziale proposta da Iachini sembra la più probabile
in chiave "Granillo". Rispoli, Gastaldello, Rossini e Costa
compongono la linea di difesa, i tre di centrocampo sono Dessena,
Palombo e Bentivoglio mentre in attacco giocano Foggia, Piovaccari e
Bertani. Sull'altra sponda Signori, Foti e Maccarone rinforzano i
ragazzi di Beruatto, bravi e intraprendenti a tenere botta per quasi
tutta la prima frazione. Al 17' Foggia si presenta dal dischetto,
angola il tiro ma Falcone, romano classe '95, intuisce e respinge.
Non può nulla, invece, il portierino in verde al 28' sull'insistita
percussione offensiva di Gastaldello che vale l'1-0.

Doppiette. Il raddoppio
arriva al 32' e in bello stile: lancio di Foggia, torre di
Piovaccari, tap-in di Bentivoglio, il quale poco dopo firma la
doppietta personale. Doppietta che, a modo suo, mette a segno anche super Falcone, neutralizzando a Piovaccari il secondo rigore del
pomeriggio e strappando applausi al solito nugolo di tifosi appostato
sulla ringhiera. Poi tocca a Bertani (42' e 49') e a Foggia (44')
mettere fine ai primi 50 minuti di gioco, chiusi con Laczkó
in campo per l'acciaccato Dessena e con un inedito 3-4-3.

Diciannove.
Al fischio d'inizio della ripresa c'è un Doria diverso e decisamente
più sbarazzino. Tra i pali staziona Fiorillo, retroguardia a quattro
con i Primavera Matranga e Serrano a dar man forte ad Accardi e
Laczkó, trio di mediana con Padalino, Obiang e Soriano, Koman e Fornaroli
a sostegno di Pozzi, implacabile autore di sei centri nel primo
quarto d'ora. Sestina arrotondata da un poker griffato el Tuna (12',
17', 33', 41') e dagli acuti magiari di Koman (24' e 35') e Laczkó
(31'). 19-0, cala il buio. Può e deve bastare così.

Sampdoria                          19
Sampdoria Allievi
Nazionali 0
Reti: p.t. 28'
Gastaldello, 32' e 39' Bentivoglio, 42' Bertani, 44' Foggia, 49'
Bertani; s.t. 2', 5', 6', 8' e 10' Pozzi, 12' Fornaroli, 15' Pozzi,
17' Fornaroli, 24' Koman, 31' Laczkó,
33' Fornaroli, 35' Koman, 41' Fornaroli.
Sampdoria p.t. (4-3-3): Da
Costa; Rispoli, Gastaldello, Rossini, Costa; Dessena (35' Laczkó),
Palombo, Bentivoglio; Foggia, Piovaccari, Bertani.
Sampdoria s.t. (4-3-3):
Fiorillo; Matranga, Serrano, Accardi, Laczkó;
Padalino, Obiang, Soriano; Koman, Pozzi, Fornaroli.
Allenatore: Giuseppe
Iachini.
Sampdoria Allievi
Nazionali (3-4-2-1): Falcone; Luciani, Maggiali, Porro; Dejori,
Lombardo, Signori, Tamburello; Ivan, Maccarone; Foti.
A disposizione ed entrati
nel corso della gara: Bianchi, De Cicco, Cilia, Xaysensourinthone,
Fogliamanzillo, Fenati, Fazio,
Valenzise, Necchi, Oneto.
Allenatore: Paolo
Beruatto

Nella foto Pegaso, Angelo Palombo in azione contrastato dall'Allievo Ivan.