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La Samp migliora ma non punge: al “Granillo” è 0-0

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La Samp migliora ma non punge: al “Granillo” è 0-0

Terzo pareggio consecutivo per la Sampdoria di Beppe Iachini, che da Reggio Calabria torna con un punto. Buona la prova dei blucerchiati di fronte alla Reggina di Roberto Breda, ma i progressi tanto auspicati – sul piano della manovra, dell'intensità e della personalità – non bastano ancora per tornare al successo dopo un mese d'astinenza. E così, al "Granillo", al termine di una gara combattuta e giocata alla pari di una diretta concorrente alla corsa-promozione, Romero e soci devono accontentarsi dell'ennesimo 0-0 di stagione, il quinto nei 10 segni "x" complessivi, tanti – obiettivamente troppi – per una corazzata partita con tutti i favori dei pronostici.

03_dessena-campagnacciAutorità. Oltre a
scegliere la tuta piuttosto che la divisa sociale, il mister preferisce
Rossini ad Accardi e Piovaccari a Pozzi e conferma l'ex Costa come
vice-Castellini. Per il resto è il Doria tipo delle ultime due
apparizioni, che il primo rischio lo corre al 5': fuori misura il
colpo di testa di Missiroli. La risposta blucerchiata non si fa
attendere. Al 7' il tagliente cross di Costa dalla mancina pesca la
fronte di Piovaccari, bell'impatto su cui Marino non si fa
sorprendere. La Samp parte bene, con autorità, e fa la partita.
Foggia e Bertani arrivano al tiro con facilità, tiri centrali però,
che difficilmente possono far male. Non fa male neppure il sinistro
di Bonazzoli al 22', spettacolare ma impreciso nel raccogliere al
volo il suggerimento dalla fascia di Rizzato.

Viva. È il preludio,
questo, ad un buon momento per la Reggina, iniziato alla mezzora con
un'errata incornata di Ragusa su punizione di Emerson. Il brasiliano
spara anche al 32', mancino secco che rimbalza davanti a Romero,
pasticcione nell'occasione poi sfumata per fuorigioco. La partita
resta viva, avvincente, si va da una parte all'altra: prima
Piovaccari controlla con la mano un invito al bacio di Foggia, quindi
Campagnacci non trova la porta dopo un buon lavoro in fase di
preparazione. Missiroli nel finale tenta col tacco: per fortuna
niente di fatto, si torna dentro sullo 0-0.

Brividi. Si torna fuori ed
è subito brivido: dopo 80 secondi Bonazzoli centra il palo, dopo 150
Ragusa grazia Romero da ottima posizione. Passata la paura, il Doria
si riassesta e prova a pungere. Bentivoglio all'8' perde l'attimo per
la conclusione, un po' come Piovaccari al 10' sul lungo lancio di
Gastaldello. Insistono i blucerchiati. Dessena sradica la palla a
Missiroli, va sul fondo e trova lo stesso Pifferaio, colpo di testa
che finisce alto sopra la traversa. Breda effettua il primo cambio al
25', quando Ceravolo rileva Campagnacci. Iachini lo imita
forzatamente al 29': Gastaldello s'infortuna, Laczkó
lo sostituisce, Costa scala al centro.

Appuntamento. Alla mezzora si ripete la sfida Brasile-Argentina da calcio piazzato:
Emerson carica il mancino, el Chiquito respinge coi pugni e sventa.
Al 36' altri cambi: è il turno di Padalino e Barillà (per Dessena e
Castiglia); poi, al 40', tocca a Fornaroli, in campo per Bertani.
Passa un minuto ed el Tuna non arriva sul cross dalla destra di
Padalino, poi Missiroli affonda per vie centrali ma Romero fa buona
guardia. I ritmi calano, il Doria non ne ha più, ma Foggia trova il guizzo all'ultimo respiro. Piovaccari va in cielo, Marino si
allunga. L'appuntamento coi tre punti è ancora rimandato.

Reggina     0
Sampdoria 0

Reggina (4-2-3-1): P.
Marino; M. D'Alessandro, Cosenza, Emerson, Rizzato; Castiglia (36'
s.t. Barillà), De Rose; Missiroli, Campagnacci (25' s.t. Ceravolo),
Ragusa; Bonazzoli.
A disposizione: Kovacsic,
Adejo, N. Viola, Sarno, A. Marin.
Allenatore: Roberto Breda.
Sampdoria (4-3-3): Romero;
Rispoli, Rossini, Gastaldello (29' s.t. Laczkó),
Costa; Dessena (36' s.t. Padalino), Palombo, Bentivoglio; Foggia,
Piovaccari, Bertani (40' s.t. Fornaroli).
A disposizione: Da Costa,
Accardi, Pozzi, Obiang.
Allenatore: Giuseppe
Iachini.
Arbitro: Tozzi di Ostia
Lido.
Assistenti: Vivenzi di
Brescia e Ranghetti di Chiari.
Quarto ufficiale: Adduci
di Paola.
Note: ammonito al 14' p.t.
Cosenza, al 24' p.t. Emerson, al 41' p.t. Costa, al 42' p.t.
D'Alessandro, al 18' s.t. Dessena, al 22' s.t. Rossini, al 44' s.t.
De Rose per gioco scorretto, al 32' s.t. Ragusa per simulazione;
recupero 1' p.t. e 4' s.t.; abbonati 3.863;
terreno di gioco in buone condizioni.

Nella foto Pegaso, Dessena va in tackle su Campagnacci.

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