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Iachini convinto: «Ho avuto risposte, i frutti si vedranno»

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Iachini convinto: «Ho avuto risposte, i frutti si vedranno»

Voleva provare e ha provato. Voleva risposte e le ha avute. Nell'ultimo
impegno dell'anno solare Beppe Iachini ha trovato la prima vittoria
da sampdoriano, peccato che non abbia portato punti, ma soltanto (e non è
poco, anzi) fondi alle popolazioni della provincia spezzina colpite
dall'alluvione. «Per quanto questa partita passasse in secondo piano
rispetto al suo nobile obiettivo – spiega il tecnico del Doria al
termine del 2-4 del "Picco" -, credo di potermi ritenere
soddisfatto. Avevamo 6-7 allenamenti belli tosti sulle gambe perché
in questi giorni abbiamo spinto molto, sulla forza e
sull'intensità. Ma i lavori stanno andando bene: qualche segnale
l'ho visto, ho avuto risposte importanti che fanno ben
sperare».

Vestito.
«La strada della forma migliore è questa – prosegue
il mister -. Di sicuro c'è da correggere alcuni aspetti come il
possesso palla, le verticalizzazioni, la pericolosità negli ultimi
20-30 metri, la forza
esplosiva e gli automatismi. Ma stiamo portando avanti un discorso,
stiamo valutando situazioni tattiche diverse. Siamo alla ricerca del
vestito giusto per i giocatori che abbiamo e per quelli che magari
arriveranno in questo mercato. In ogni caso sono convinto che
miglioreremo ancora, che i frutti si vedranno e che a fine gennaio vedremo
una squadra vera».

Nuovi.
Intanto il mercato ha già portato due volti nuovi, che per Iachini
proprio sconosciuti non sono: Gaetano Berardi e Juan Ignacio Antonio.
«Sono due ragazzi giovani – spiega -, li conosco dai
tempi di Brescia. Hanno caratteristiche ben precise e qualità.
Berardi mi ricorda Campagnaro, potente, esplosivo, ha margini
importanti di miglioramento. Può fare il terzino a quattro ma può
anche giocare a tre. Juan Antonio lo posso utilizzare in quattro modi
diversi, principalmente tra le linee perché quando prende la palla,
nell'uno contro uno, ti lascia lì e crea superiorità».

2012.
«La promessa è quella di sempre: massimo
impegno e professionalità – conclude il tecnico ascolano -. Faremo
di tutto e di più per far sì che si riesca a risalire posizioni su
posizioni. Se credo ancora alla promozione diretta? Per prima cosa
penso ad agganciare la zona playoff, poi, si sa, l'appetito vien
mangiando e si vedrà; ma al momento pensiamo ad una posizione per
volta. Capisco i tifosi, hanno passato un anno terribile, ma per noi
restano un patrimonio. Per loro pensiamo a lavorare, a parlare poco e
a lavorare tanto, in modo tale che tutto il mondo blucerchiato possa
vivere un grande 2012».

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