Eder-Pozzi, prove di intesa: 13-0 agli Allievi Nazionali
Con il termometro dell'entusiasmo in salita ed oltre 400 persone accorse
al "Mugnaini" per vedere l'ultimo acquisto Eder in azione, Beppe
Iachini prepara l'appuntamento con gli Allievi Nazionali
di Paolo Beruatto confermando il 4-3-1-2, con Foggia nella funzione di innesco
alle spalle degli attaccanti Pozzi ed Eder. Il prisma di centrocampo,
data l'assenza di Palombo (impegnato in una sessione di lavoro
differenziato insieme a Juan Antonio), è completato dalla linea verde: Krsticic-Obiang-Soriano. In difesa, confermata la coppia
centrale Gastaldello-Rossini, Rispoli sostituisce
l'indisponibile Berardi (out come Padalino) mentre Costa occupa la corsia mancina.
Intesa. Il brasiliano impiega appena 120 secondi per griffare il primo gol: suggerimento di Pozzi e deviazione in rete alle spalle del promettente Falcone. Il numero 23 conferma l'ottimo momento di forma e, dopo aver colpito una traversa, va a piazzare sul secondo palo un traversone goniometrico di Costa: 2-0. Al 26' arriva il tris: messo a segno da un incontenibile Eder, servito ancora una volta dall'ex reggino, azionato a sua volta da un tocco verticale di Foggia. Trascorsa la prima mezzora Iachini sperimenta il 4-3-3 allargando Eder sull'esterno mancino e dirottando Foggia a destra, dove rientrando può far male. Il più in palla però resta il brasiliano che al 40' e al 43' serve a Pozzi gli assist per la doppietta che vale il 5-0.
4-4-2. Nella ripresa il mister vira su un 4-4-2, dove il duo Piovaccari-Bertani funge da terminale e trovano spazio anche gli ultimi arrivati Mustafi e Gentsoglou. Il mediano greco, affiancato da Koman, gestisce le operazioni in un reparto completato sugli esterni da Lazckó e Semioli. Dopo il centro di Piovaccari (3'), Semioli si procura un trauma distorsivo al ginocchio sinistro (seguiranno accertamenti e visita specialistica da parte del dottor Mazzola), uscendo prematuramente dal campo e costringendo Iachini a cambiare con il dirottamento di Koman sull'out di destra e l'inserimento del giovanissimo Tino Susic, classe 1992, in prova dallo Standard Liegi.
13-0. Il Diavolo e il Pifferaio hanno ampi spazi per dialogare e tra il 15' ed il 20' della ripresa vanno in rete altre tre volte: due i centri per l'ex novarese, uno quello del capocannoniere della passata stagione cadetta. A seguire le marcature di Mustafi, ancora Piovaccari, poi Susic e ancora Mustafi, che arrotondano il punteggio sul 13-0 finale. Al termine dell'allenamento il presidente Riccardo Garrone, reduce dal derby primavera, ha fatto visita al "Gloriano Mugnaini" per salutare la squadra e conoscere personalmente il nuovo arrivato Eder.
Sampdoria 13
Sampdoria Allievi Nazionali 0
Reti: p.t. 2', 18' e 26' Eder, 40' e 43' Pozzi; s.t. 3' e 19' Piovaccari, 23' e 24' Bertani, 26' Mustafi, 32' Piovaccari, 33' Susik, 39' Mustafi.
Sampdoria p.t. (4-3-1-2): Romero; Rispoli, Gastaldello (29' Volta), Rossini Costa; Soriano, Obiang, Krsticic; Foggia; Eder, Pozzi.
Sampdoria s.t. (4-4-2): Da Costa; Mustafi, Volta, Luciani, Castellini; Semioli (15' Susic), Koman, Gentsoglou, Lazckó; Bertani, Piovaccari.
Allenatore: Giuseppe Iachini.
Sampdoria Allievi Nazionali (4-4-2): Falcone, Bottino, De Jori, Fenati, Maggiali, Caracciolo, Richieri, Susik, Placido, Oneto, Valenzise.
A disposizione ed entrati in corso gara: Massolo, Chiurchi, Carvelli, Iraci.
Allenatore: Paolo Beruatto.