“Uniti”, Sven c'è: «Genova merita impegno e partecipazione»

Un
colpo di telefono, poi un altro squillo e il gioco è fatto. La sera
dell'8 febbraio, nella sfida col Manchester City del suo ex allievo
Mancini, guiderà lui la mista rossoblucerchiata "Uniti per
Genova". Lui è Sven-Göran
Eriksson, 64 anni domani, felice di poter tornare a sedere
sulla panchina di Marassi che fu sua dal '92 al '97. «Mi
hanno chiamato e non potevo dire di no – ha detto in un'intervista al
Secolo XIX il tecnico di Torsby -. Ho parlato al telefono con la
Sampdoria, poi mi ha telefonato Vialli: "Sven, ci sei?". E io ho
detto sì». «Cinque anni alla Samp sono tanti – ha continuato -. E
sono stati importanti nella mia carriera, anche se non abbiamo vinto.
Ma è stato un periodo molto bello. Mercoledì sentirò un brivido, e
poi l'occasione è speciale. Merita impegno e partecipazione: ricordo
le immagini di inizio novembre. Mi colpirono molto».