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Iachini ci crede: «Andremo a giocare una grande partita»

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Iachini ci crede: «Andremo a giocare una grande partita»

«Noi siamo sempre padroni del nostro destino. Solo
il lavoro quotidiano, lo spirito com cui lo proponi e lo fai, può
portare i risultati». Due risultati pieni, consecutivi sono già in
cascina. Ma Beppe Iachini non vuole certo fermarsi, a maggior ragione
quando ti trovi alla vigilia di un big-match che poco ha a che vedere
con l'attuale categoria di competenza. «È chiaro che quella col
Torino è una partita importante – attacca in conferenza stampa il
tecnico blucerchiato -, perché mette di fronte due squadre di grande
blasone e noi andiamo a giocare in casa di una formazione che al
momento ci precede in classifica, classifica che vogliamo risalire.
Lo vogliamo noi e lo dobbiamo ai nostri tifosi, che anche ieri sono
venuti a sostenerci a Bogliasco».

19_iachinitestaUna bella iniezione di fiducia…
«Quando sono arrivato, oltre a voler lavorare sulla
squadra, uno dei miei obiettivi era ritrovare il feeling coi tifosi,
perché il loro apporto è una componente fondamentale per costruire
le vittorie e raggiungere risultati importanti. Giornate come quella
di ieri sono belle da vivere: personalmente, quando ho visto tutte
quelle persone incitarci e spronarci a fare bene, mi è venuta la
pelle d'oca».

Ieri, oltre al sostegno della gente, è arrivata
qualche sorpresa dagli altri campi. Sorpreso?

«La Serie B è questa, i risultati di ieri non li
guardo perché lasciano il tempo che trovano. Noi dobbiamo pensare
solo al Torino. Hanno un organico forte e un allenatore preparato
come Giampiero Ventura, che però ha sei mesi di lavoro collettivo in
più rispetto al sottoscritto. Da parte nostra dovremo essere
perfetti sotto tutti gli aspetti per provare a creare delle
difficoltà ad una grande come è il Toro».

Come sta la sua Sampdoria?

«Abbiamo già fatto vedere a che punto siamo e
quello che abbiamo intenzione di fare: le ultime partite hanno
chiarito che vogliamo proporre un certo tipo di calcio, giocando a
ritmo elevato e con grande determinazione. La sfida dell'“Olimpico”
può essere importante anche a livello mentale, ma non sono un
allenatore che specula. Certamente se verrà fuori una partita meno
bella e produttiva in termini di risultato, la accetteremo
volentieri. Ma vogliamo andare a Torino a giocare una grande
partita».

L'infermeria, intanto, resta piuttosto affollata.

«In questo momento siamo un po' rimaneggiati a causa
degli infortuni, dispiace, ma non cerco alibi. Chi giocherà sono
certo che darà il massimo, lo spirito sarà senza dubbio quello
giusto».

Nella foto Pegaso, mister Iachini ieri al "Mugnaini", alle sue spalle lo striscione degli Ultras.

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