Pari e rimpianti, Doria e Sassuolo non si fanno male
È mancata la zampata, è mancato solo il gol e forse un rigore su Pellè. È mancato il colpo da
tre punti che avrebbe dato fiato, linfa e vigore alle nostre ambizioni di
promozione. A Modena, contro il Sassuolo rivelazione della Serie B, non è mancata la Sampdoria. In formazione inedita e rimaneggiata, d'accordo, magari
poco lucida, ma viva e pugnace, sempre pronta a giocarsela, a viso
aperto e col cuore in mano. Una squadra che fa rabbia solo a vederla.
Se fosse stata sempre così, non saremmo qui a parlare di rimonte,
playoff o treni da prendere in corsa. Treni che, malgrado tutto, restano comunque lì,
a portata di mano, anche dopo lo 0-0 maturato sul prato del "Braglia". Il Varese, sesto e sconfitto in casa dall'Empoli,
resta piantato a quota 48 mentre i blucerchiati salgono ora a 44 punti in classifica.
Double-face.
Coltello tra i denti, corto, aggressivo. Sospinto da una Sud formato
trasferta, senza Obiang, con difesa a tre e Foggia
trequartista, il Doria parte all'arma bianca, creando almeno tre
situazioni da gol nei primi sei giri d'orologio. Al 19' ci prova
Gazzola a spezzare il monologo blucerchiato: l'esterno destro al volo
sugli sviluppi di un corner sibila a pochi centimetri dal palo. Prova
e ci riesce perché il Doria si spegne alla distanza mentre il
Sassuolo dell'ex Fulvio Pea si organizza e punge. Sansone prima costringe Gastaldello
all'ammonizione (era diffidato, salterà l'Ascoli), poi Romero al
primo intervento del suo pomeriggio.
Museruola.
Con Eder e Pozzi accalappiati, spetta a Foggia il compito di
accendere la luce là davanti: qualche scintilla e nulla più. È ancora Sansone, in avvio di
secondo tempo, a rendersi invece pericoloso, stavolta in versione
uomo-assist. Il bomber di casa lascia Rispoli sul posto e centra per
la testa di Missoroli, che, in torsione, non trova la porta. E, in
girata da corner, non la trova nemmeno Piccioni. La trova Eder, al
10', al tiro dopo essersi portato dietro tutta la difesa neroverde:
Pomini neutralizza.
Proteste.
È l'ultima occasione, quella, per il brasiliano, sostituito poco
dopo da Pellè. Centimetri per rapidità: la scelta di Iachini sembra
esplicita e potrebbe essere ripagata già al 20', quando il
neoentrato numero 99 raccoglie in area un lancio di Foggia. Il suo
sinistro però si infrange su Piccioni. Sempre
Pellè, alla mezzora, prova a farsi largo in area, Pomini in uscita alta lo
travolge, scatenando le proteste della panchina doriana. Le spese si
ritrova (ingiustamente) a farle mister Iachini: Ciampi lo costringe alla terza espulsione stagionale.
Sponde.
Oltre ai nervi, nel finale saltano gli schemi. Nessun calo o sosta,
si viaggia sempre a ritmi forsennati, da una parte e dall'altra.
Boakye subentra a Cofie e mette Sansone nelle condizioni di battere
Romero: la retroguardia salva sulla linea. Laczkó e Renan confermano da
fuori area la loro idiosincrasia col piede destro. Carillo, vice di
Iachini, butta nella mischia Semioli. Il Doria ci crede e tiene in
scacco neroverdi, ma le sponde aeree di Pellè non sortiscono gli
effetti sperati. Anzi. Boakye, al 43', ci mette i brividi in
ripartenza. E ci fa capire che forse può anche andare
bene così.
Sassuolo
0
Sampdoria
0
Sassuolo
(3-5-2): Pomini; Consolini, Piccioni, Marzorati; Gazzola (45' s.t.
Donazzan), Cofie (28' s.t. Boakye), Valeri, Bianchi, Longhi;
Missiroli; Sansone.
A
disposizione: Bassi, Bruno, Benedetti, Troianiello, Marchi.
Allenatore:
Fulvio Pea.
Sampdoria
(3-4-1-2): Romero; Rossini, Gastaldello, Costa; Rispoli (41' s.t.
Semioli), Munari, Renan, Laczkó; Foggia (25' s.t. Antonio); Pozzi,
Eder (12' s.t. Pellè).
A
disposizione: Da Costa, Volta, Soriano, Bertani.
Allenatore:
Giuseppe Iachini.
Arbitro:
Ciampi di Roma 1.
Assistenti:
Ciancaleoni di Foligno e Argiento di Frattamaggiore.
Quarto
ufficiale: Aversano di Treviso.
Note:
espulso al 32' s.t. Iachini per proteste; ammoniti al 27' p.t.
Gastaldello, 43' p.t. Munari, 11' s.t. Costa e al 48' s.t.
Antonio per gioco scorretto; recupero 0' p.t. e 5' s.t.; abbonati 1.293, paganti 3.813; terreno di
gioco in discrete condizioni.