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Reti bianche a Lavagna, derby Primavera senza vincitori

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Reti bianche a Lavagna, derby Primavera senza vincitori

Non ha vincitori, almeno per ora, la sfida tutta genovese del campionato Primavera. Dopo l'1-1 dell'andata, Genoa e Sampdoria pareggiano anche il derby di ritorno. Al "Riboli" di Lavagna non mancano le emozioni ma le reti restano inviolate. Partono meglio i rossoblù che nella prima parte
dell'incontro riescono a rendersi più pericolosi rispetto ai blucerchiati di
Felice Tufano, squalificato e sostituito in panchina da Giovanni Re. La
gara ha una valenza particolare non solo per il fatto di essere una
stracittadina estremamente sentita, ma perché mette in palio punti
pesanti in chiave playoff. La partita è bloccata e le squadre finiscono fronteggiarsi soprattutto a centrocampo, dove Sampietro,
Martinelli e Luperini hanno il loro bel daffare al cospetto di Alhassan, Sturaro e
Olivera. L'occasione più ghiotta per sbloccare il risultato la
costruisce il genoano Said bravo a imbeccare Sturaro al
centro dell'area, ma il colpo di testa a botta sicura s'infrange sul palo.

Occasioni. Nella ripresa il Doria gioca da subito la carta Siani in luogo di Ghiglia e sembra più sciolto rispetto ai primi 45 minuti. Tuttavia è nuovamente il Genoa al 23' a sfiorare il vantaggio con un diagonale di Bani che attraversa la linea di porta senza trovare la deviazione vincente. Scampato il pericolo, la Samp prova a ripartire: entra Zuloaga per Rolando, con Cafferata arretrato sulla linea dei difensori e la manovra offensiva doriana ne trae immediatamente giovamento. Il funambolico fantasista ex Savona entra subito in partita e con un diagonale dalla distanza impegna il portiere rossoblù Zima in una difficile parata in tuffo. Quindi sempre Zuloaga innesca con un rasoterra filtrante Icardi che viene fermato a tu per tu con Zima dal recupero provvidenziale di Mannella.

Giusto. Finisce dunque 0-0 il derby Primavera e in fin dei conti è il risultato più giusto per una gara nella quale le difese hanno finito per prevalere sui rispettivi attacchi. Per la Sampdoria la consapevolezza di essere cresciuta alla distanza, nonostante il primo caldo, a dimostrazione che la condizione atletica per il rush finale della regular season è buona. Sabato prossimo all'"Andersen" di Sestri Levante i ragazzi di Tufano saranno chiamati ad offrontare il Torino con l'intento di riscattare il k.o. dell'andata e conquistare punti preziosi per restare agganciati al treno playoff.

Genoa        0
Sampdoria 0
Genoa (4-4-2):
Zima; Bani, Marchiori, Mannella, Guarco; Sturaro (39' s.t. Candia), Alhassan, Olivera (27' s.t. Buongiorno), Maisto; Parodi (7' s.t. Improta), Said.
A disposizione: Secondelli, Parrotta, Krajnc, Baskera.
Allenatore: Raffele Novelli.
Sampdoria (4-3-3): Tozzo; Pfrunder (41' s.t. Raso), Piana, Monticone, Rolando (29' s.t. Zuloaga); Luperini, Sampietro, Martinelli; Ghiglia (1' s.t. Siani), Icardi, Cafferata.
A disposizione: Dondero, Serrano, Molossi, Austoni.
Allenatore: Giovanni Re.
Arbitro: Fabbrini di Livorno.
Assistenti: Donini di Bergamo e Liturco di Collegno.
Note: ammoniti al 15' p.t. Olivera, al 19' p.t. Piana e al 13' s.t. Mannella per gioco scorretto; recupero 1' p.t. e 3' s.t.; spettatori 800 circa; terreno di gioco in sintentico.

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