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Sampdoria a fior di Pellè, espugnata Cittadella

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Sampdoria a fior di Pellè, espugnata Cittadella

Non soffermiamoci all'estetica. Guardiamo al concreto e a tre punti messi in saccoccia. Ci siamo ancora, siamo lì, a lottare e a sgomitare, aggrappati al treno playoff. Se lo siamo oggi è grazie a Graziano. Graziano Pellè, sostituto designato dell'infortunato Nicola Pozzi e mattatore di giornata con una doppietta che già nel primo tempo ha steso per 2-1 il volitivo Cittadella di Foscarini. Dalla prima assoluta al "Tombolato" la Sampdoria esce dunque con le braccia al cielo, carica e pugnace come da fine gennaio a questa parte. Sampdoria capace di reagire prontamente al pari patavino e trascinata dal bomber di scorta, due indizi che fanno una prova: forse la buona sorte sta cominciando a girare. Meglio così, anche se, in vista di sabato prossimo, si contano già gli assenti: contro la Nocerina, mister Iachini dovrà fare senza Berardi, Bertani e Costa, i primi due diffidati e ammoniti, il secondo espulso a tempo scaduto in circostanze misteriose.

Rischi.
Al 5' è subito brivido. Di Nardo lavora un bel pallone sulla
trequarti e imbecca Di Roberto liberissimo sulla destra. Il
napoletano s'invola, Romero fa il libero e con un tackle alla
Pellegrini vanifica un'occasione colossale per i padroni di casa in
maglia granata. Il Cittadella gioca a fisarmonica: si chiude e si
apre con estrema facilità come al 13', quando Maah si presenta in
area a tu per tu col Chiquito, che stavolta ci mette il corpo ma
resta comunque provvidenziale. Il Dora rischia e non punge. Manca un
senso, un apriscatole, un'idea.

Schema.
Al 18' prova a trovarla – invano – Juan Antonio, che poco dopo scappa
sulla mancina, la mette in mezzo, dove Pellè non arriva; la palla
arriva invece a Munari, che calcia di prima intenzione e nella curva
destinata ai tifosi doriani. Passa un niente e dalla parte opposta
Marchesan centra all'indietro per il sinistro a lato di Di Roberto.
Il terzo grosso pericolo di giornata produce la reazione positiva al
minuto 34. Lo schema tutto brasileiro tra Renan ed Eder, consente al
23 di addentrarsi in area, di viaggiare sul fondo e di mettere Pellè
nelle condizioni di segnare indisturbato il primo gol in maglia
blucerchiata.

Bis.
Graziano esulta col piattone, il Doria tutto lo segue a ruota, ma la
festa dura poco. Berardi tocca il pallone con la suola prima di
toccare Maah appena dentro l'area. Restano alcuni dubbi, Baratta invece non ne ha e assegna rigore più giallo per il
terzino. Dal dischetto Di Roberto spiazza Romero. Il primo tempo però
non può ancora dirsi chiuso, soprattutto per merito del solito
Pellè. Di testa su cross di Berardi l'ariete salentino alza troppo
la mira; poi la aggiusta quasi allo scadere. Da corner di Renan, il
99 anticipa Pellizzer e firma il suo personalissimo bis, fulminando
Cordaz sul primo palo.

Cambi.
Le emozioni sembrano scemare nella ripresa, i ritmi scendono di pari
passo. Il Doria amministra senza affanni. Per sperare ancora
Foscarini deve cambiare: Vitofrancesco e Gasparetto rilevano Branzini
e Scardina, ma sono sempre i soliti granata a creare i presupposti
per colpire. Al 23' Di Nardo mette Maah di fronte a Romero, Costa
salva la baracca in scivolata ma si fa male. Per fortuna nulla di
grave. Il primo blucerchiato a uscire è Obiang (ammonito), che
lascia il posto a Krsticic; il secondo è Juan Antonio fuori per
Laczkó poco dopo la mezzora. Il modulo diventa il 4-4-2, con Bertani
ad affiancare Pellè là davanti nei minuti finali. Minuti di
sofferenza, ci sta. Peccato per Costa, ma contano i punti, tre,
cruciali, importantissimi.

Cittadella   1
Sampdoria
2

Reti:
p.t. 34' Pellè, 38' Di Roberto (rig.), 44' Pellè.
Cittadella
(4-3-3)
: Cordaz; Ciancio, Pellizzer, Marchesan, Scardina (21'
s.t. Gasparetto); Schiavon, Paolucci, Branzani (16' s.t.
Vitofrancesco); Di Roberto (33' s.t. Bellazzini), Di Nardo, Maah.
A
disposizione
: Pierobon, L. Martinelli, Carra, Job.
Allenatore:
Claudio Foscarini.
Sampdoria
(4-3-1-2)
: Romero; Berardi, Gastaldello, Rossini, Costa; Munari,
Obiang (28' s.t. Krsticic), Renan; Antonio (32' s.t. Laczkó); Pellè,
Eder (38' s.t. Bertani).
A
disposizione
: Da Costa, Volta, Foggia, Semioli.
Allenatore:
Giuseppe Iachini
Arbitro:
Baratta di Salerno.
Assistenti:
Longo di Paola e Franzi di Verbania.
Quarto
ufficiale
: Ros di Pordenone.
Note:
espulso al 50' s.t. Costa per gioco scorretto; ammoniti al 26' p.t.
A. Paolucci, al 37' p.t. Berardi, al 15' s.t. Obiang, al 18' s.t.
Gastaldello per gioco scorretto, al 34' s.t. Renan e al 45' s.t.
Bertani per proteste, al 46' s.t. Pellè per comportamento non
regolamentare; recupero 1' p.t. e 4' s.t.; abbonati 1.500, paganti 1.615; terreno di gioco in buone
condizioni.

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