Iachini: «Non pensiamo all’andata, ma solo a vincere»

Dici Nocerina e dalle parti di Bogliasco vengono i
brividi. Ricordi amari di un pomeriggio tra i più bui in oltre
sessantacinque anni di storia blucerchiata. Beppe Iachini, però, non
vuole sentire ragioni: a lui quel 4-2 del 29 ottobre scorso non può
e non deve interessare. «Non l'ho rivista la gara dell'andata –
spiega il mister in conferenza stampa -. Non mi piace neppure
commentarla, perché non credo sia giusto per chi c'era prima di me.
Sicuramente non è stata una buona giornata per la Sampdoria, ma in
un campionato lungo come la Serie B ci possono essere quelle giornate
in cui non riesce niente e agli avversari riesce tutto. Sicuramente
ci portiamo dietro quel brutto ricordo, ma noi abbiamo già gli
stimoli per andare a vincere questa partita, a prescindere da quel
risultato dell'andata. A noi serve vincere, come servirà vincere le
prossime: dovremo giocare con mente fredda e concentrazione».

La Nocerina è cambiata molto nel 2012. Che squadra
si aspetta?
«Il mercato di gennaio ha portato cambiamenti in
diverse squadre. La Nocerina, come la Sampdoria, è una di queste: ha
cambiato gli uomini, ma anche lo schema tattico: ora gioca con la
difesa a 4, dopo aver vinto un campionato l'anno scorso e iniziato
questa stagione con il 3-4-3. Stanno attraversando un buon momento,
ma noi dovremo essere bravi a prendere in mano la partita. È una
squadra che si conosce, con elementi rapidi e tecnici».

Cosa dovrà cambiare rispetto alla gara con l'Ascoli?
«Da un lato mi auguro di ripetere la stessa partita
con l'Ascoli, ovviamente cercando di essere più cattivi sotto porta.
Dico così perché contro i bianconeri non abbiamo concesso
praticamente nulla in difesa e abbiamo creato un numero altissimo di
palle-gol. Bisogna essere più spietati quando si verificano le
occasioni da rete, cercando di capitalizzarle al massimo».

Sarebbe importante sbloccare il risultato in avvio…
«Certo, lo abbiamo visto nelle ultime gare durante
le quali il gol non è arrivato subito. È difficile poi andare a
scardinare le difese avversarie. In ogni partita ci sono diverse
partite, ma sicuramente sbloccare il risultato è sempre positivo
perché si aprono gli spazi. Attraverso il gioco stiamo cercando
di ottenere il maggior numero di punti possibile. In casa o fuori
cambia poco: noi dovremo scendere in campo sempre con lo stesso
spirito e alla fine faremo i conti».

Squalifiche,
problemi fisici. Come state?
«In queste ultime settimane abbiamo avuto qualche defezione che
s'è andata a sommare a qualche squalifica, ma sapete come la penso
in tal senso: il gruppo sa cosa deve fare, chiunque scenderà in
campo saprà cosa dovrà andare a fare e con che spirito. Ovviamente
è sempre meglio avere più scelta e il maggior numero di elementi a
disposizione. Stiamo lavorando per recuperare tutti, compreso Pozzi».

Quali sono le condizioni di Nicola?
«Ieri
ha aumentato un po' l'intensità dell'allenamento, oggi valuteremo
come starà e poi insieme allo staff medico verrà presa la decisione
migliore per non rischiare di perderlo ulteriormente. Tornado alle
squalifiche sarà importante stare più attenti in queste ultime
partite, perché tutto andrà ad incidere sul risultato finale».