Da Costa: «Io decisivo? Bene, ora testa alla finale»

Sicuro
tra i pali e nelle uscite alte. Decisivo nella ripresa con una parata
strepitosa sulla botta dal limite di Magnanelli,
incolpevole sul gol dell'1-1 realizzato da Valeri. Proprio come all'andata, Angelo Da Costa ci ha messo del suo anche stasera. «Abbiamo
eliminato una grande squadra – racconta sorridente ancora sul prato
del "Braglia" -. Il Sassuolo ha
disputato un grande campionato, chiudendo al terzo posto e con 80 punti
la regular season. Non era facile, ma forti del successo ottenuto di mercoledì sapevamo che qui a Modena potevamo giocare anche per il pari».

Arretrati.
«La gara si è messa subito in discesa per noi, con il rigore
conquistato da Eder e trasformato da Nick – prosegue il portiere paulista -. Poi ci siamo abbassati
un po' troppo, concedendo metri al Sassuolo che ha confermato di
essere una squadra forte e che gioca un buon calcio. Alla fine c'è
stato da soffrire, la parata su Magnanelli è stata difficile, ma ora
conta aver raggiunto la finale, siamo già concentrati sulla sfida di
mercoledì».

Varese.
«Ci giocheremo la Serie A col Varese, un'altra grande squadra dopo
il Sassuolo – conclude Angelo -. In campionato
abbiamo perso entrambi i confronti, ma ora vogliamo rifarci. Se ho
sentito Romero? No, ci siamo salutati prima della sua partenza per il
Sudamerica e ci siamo fatti un in bocca al lupo reciproco. Siamo quattro portieri, con noi ci sono anche Fiorillo e Tozzo, tra noi c'è
un ottimo rapporto».